Berlusconi attacca sinistra e magistratura e annuncia il ritorno di Forza Italia

Pubblicato il 18 Settembre 2013 alle 17:37 Autore: Giuseppe Spadaro

Berlusconi attacca sinistra e magistratura e annuncia il ritorno di Forza Italia

Alla fine il video messaggio è arrivato. Alle 18 Silvio Berlusconi è tornato a parlare davanti ad una telecamera come più volte ci ha abituati in passato. Non fa cadere il governo il Cavaliere ma come era stato anticipato attacca sinistra e magistratura e ufficializza il ritorno a Forza Italia. “Forza Italia – spiega Berlusconi -sarà una forza che deve conquistare la maggioranza dei consensi. Solo con una maggioranza autonoma in Parlamento si può fare del bene in Italia, per tornare ad una vera democrazia e liberarsi dall’oppressione fiscale e giudiziaria”. L’attacco alla giustizia e alla sinistra è un leitmotiv che si ripete durante i 15 minuti del video messaggio. “Con la sinistra al potere il programma sarebbe come sempre altre tasse, un’imposta patrimoniale sui nostri risparmi, un costo più elevato dello Stato e di tutti i servizi pubblici”. Invita gli italiani “onesti” ad “aprire gli occhi” a “protestare” per “uscire dalla situazione in cui sinistra e mala giustizia ci hanno precipitati”. E’ un accorato appello di Berlusconi al suo elettorato che sa di adunata elettorale. Ma lo strappo, per ora, non è consumato. Di sicuro il Cavaliere non vuole mollare. “Sarò sempre con voi, decaduto o no. Si può far politica anche senza essere in Parlamento non è il seggio che fa un leader ma è il consenso popolare quello che non mi è mai mancato e sono sicuro che non mi mancherà nemmeno in futuro”.

Le reazioni al video messaggio di Berlusconi non si sono fatte attendere. Dal Pdl è arrivato un coro unanime di sostegno nei confronti del leader. “C’è stata Forza Italia, ci sarà Forza Italia! Si riparte, sarà un nuovo viaggio con nuovi successi” ha detto il segretario del Pdl Angelino Alfano su Twitter. La parlamentare azzurra Michaela Biancofiore si è detta “orgogliosa” del Cavaliere: “Il messaggio di Berlusconi è stato commovente, sentito, profondo, patriottico. Lui è l’Italia migliore. Siamo orgogliosi di essergli accanto dal 1994 e lo saremo ancora di più oggi in questo momento di difficoltà oggettiva. Ma ha detto bene il Presidente, non è un seggio a fare un leader e la sua forza è sempre stata solo ed esclusivamente il popolo, il consenso che la gente non gli ha mai fatto mancare Bene il ritorno a Forza Italia”.

Di diverso tenore, come era lecito aspettarsi, i commenti da parte del Pd. Pippo Civati, tra i candidati alla segreteria democrats, non si è stupito più di tanto: “Nessuna sorpresa dal video messaggio di Berlusconi: come previsto, l’asfaltatura è rinviata, e il Governo va avanti, ma a queste condizioni più che una rassicurazione sembra una minaccia. Mi chiedo, infatti – aggiunge Civati – come si possa pensare a riforme costituzionali quando si governa con un alleato che la Costituzione non la rispetta. Cambiamo legge elettorale, mettiamo in sicurezza i conti e andiamo a votare a marzo 2014”. Più duro è stato invece il commento del segretario Pd, Guglielmo Epifani. “Da oggi in poi, per quello che ci riguarda, Berlusconi si assume la responsabilità di quello che potrà avvenire al futuro di questo governo che sta lavorando per il bene del Paese”. Il Cavaliere, aggiunge il segretario del Pd, “mette una cosa pesante sull’azione di risanamento” che il governo Letta sta portando avanti. Cosi sottolinea Epifani, si corre il rischio di “aggravare i problemi, invece, servono coesione e buongoverno”.

 

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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