Primarie Pd, cronaca e commento del confronto tv tra Renzi, Cuperlo e Civati.

Pubblicato il 29 Novembre 2013 alle 20:45 Autore: Giuseppe Spadaro
Primarie Pd, confronto tv tra i candidati segretari

Primarie Pd, diretta confronto tv tra i candidati segretari: Civati, Cuperlo e Renzi. Data primarie: Domenica 8 Dicembre. Il vincitore sarà il quinto segretario del Partito Democratico. Nato il 14 Ottobre 2007 il Pd ha avuto come segretari: Walter Veltroni, Dario Franceschini, Pierluigi Bersani e Guglielmo Epifani (segretario in carica).

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Civati, Cuperlo e Renzi – I tre candidati hanno profili diversi ma anche tratti in comune: sino a pochi anni fa i tre erano sconosciuti al grande pubblico. Il confronto è una occasione per i tre candidati per accrescere la propria notorietà e per tutti i cittadini di conoscere le proposte dei singoli candidati.

COMMENTO #ilConfrontoPD 

Primarie Pd, confronto tv tra i candidati segretari

Partiamo dalla fine: i tempi stretti imposti per le risposte non aiutano il dibattito che infatti, a tratti, appare superficiale. Spicca la capacità di saper essere essenziali. Dal punto di vista politico le regole del confronto finiscono col premiare le posizioni più radicali.

Renzi – Il candidato favorito alle primarie esce dal confronto con le stesse quotazioni pre-confronto. Non perde ma non guadagna neanche punti. In alcune fasi (diritti civili e Pantheon) sembra “bersanizzato”. Non si avvantaggia più del fattore novità come nelle precedenti occasioni (confronto precedente contro Bersani). Da subito tenta la precisione coi numeri finendo con l’apparire smanioso e concentrato nei panni del buon candidato premier. Conciliante con i due sfidanti, in particolare con Cuperlo.

Cuperlo – Politico di esperienza, si perde nell’impostazione di periodi lunghi. Avrebbe forse reso meglio in un confronto dai ritmi meno serrati. A più riprese sembra provare ad imbastire ragionamenti complessi (sulla comunità-partito) senza riuscire mai ad affondare il colpo. Il confronto può comunque giovargli essendo ancora poco conosciuto al grande pubblico. Evidente il suo tentativo di accreditarsi, anche nel corso del confronto, come il candidato di sinistra. Non a caso come suo primo nome del Pantheon nomina Enrico Berlinguer.

Civati – Il vero vincitore del confronto. Civati emerge per la sua capacità di comunicare posizioni politiche nette. Per fare un esempio dei tre candidati è l’unico contro le larghe intese. Il più immediato anche nella risposta sui diritti civili (favorevole ai matrimoni gay). A differenza di Renzi e Cuperlo sa di avere molto da guadagnare dal confronto. Rilassato com’è mette a segno due-tre battute con le quali, se non arriverà primo domenica 8 Dicembre, si potrebbe aggiudicare il cosiddetto ‘premio della critica’.

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22.26 Appello finale di Cuperlo inizia citando Italo Calvino. Parola chiave “Dignità”

22.24 Appello finale di Civati puntato ai giovani per “cambiare in profondità”.

22.23 Appello finale di Renzi. Parola chiave “provare per cambiare”

22.22 Civati “Sindaco New York e Maria Carmela Lanzetta”

22.22 Renzi “Menneuzzi e Don Primo Mazzolari”

22.22 Cuperlo “Berlinguer e Rosa Pax”

22.21 Pantheon dei singoli candidati

22.20 Renzi “Tentare di essere orgogliosi del futuro”

22.18 “Due metodi per non vincere” chiede Semprini (conduttore Sky) ai candidati

22.16 Renzi, rassicurante, risponde a Renzi

22.15 Cuperlo a Renzi “Repubblica parlamentare col rischio di scivolare verso il presidenzialismo?”

22.13 Civati “Mattarellum”

22.11 Renzi “Bene sapere dopo elezioni chi vince. Proposte: mattarellum e doppio turno di collegio. Nei comuni sotto i 15 mila abitanti chi arriva primo, vince”

22.10 Cuperlo propone “doppio turno di collegio”

22.11 Cuperlo “Mai più votare con questa legge elettorale”

22.10 LEGGE ELETTORALE

22.08 Renzi “Si continua a discutere e non si fa niente. Proponiamo Legge Scalfarotto”

22.06 Cuperlo “Approfondire la questione”

22.04 Civati “Sono per la completa parità di diritti tra omosessuali ed eterosessuali”

22.00 Diritti civili

21.54 Seconda pausa pubblicitaria del confronto

21.53 Renzi “Da amministratore ho abbassato le tasse…”

21.52 Civati “Se eletto farò indagine su chi non ha votato Prodi”

21.52 Cuperlo “Ho votato sia Marini che Prodi”

21.50 Parlando di Europa, Civati chiama applauso per Romano Prodi

21.48 Europa, Altiero Spinelli eccetera eccetera..

21.46 Cuperlo, tra i tre, indossa la cravatta più sbarazzina.

21.45 Sostanziale pareggio finora. Sono mancati affondi tranne qualche timido tentativo di Civati

21.43 Renzi “Ha ragione Gianni”. Il sindaco di Firenze adopera formule concilianti, specie con Cuperlo.

21.42 Domanda confronto su ruolo delle donne. Scritta video-monitor recita “Donne in trincea”

21.38 Cifre e spending review

21.34 Factchecking: analisi dichiarazione Renzi su piano del prof. Perotti Risultato “Parzialmente vero” Renzi contesta i numeri dei ricercatori

21.33 Annotazione: Civati sembra in forma. Parla con una certa scioltezza

21.32 Dopo la pausa si prende a parlare di Berlusconi: avversario del futuro candidato segretario?

21.27 Break pubblicitario dopo un giro con domande tipo “Quanto costa un quotidiano online?”

21.25 Cuperlo “Ho raccolto tra  70 e gli 80 mila euro per la campagna per le primarie”

21.24 Civati “Con la raccolta fondi ho superato Renzi”

21.23 Civati “Mio stipendio da parlamentare. Restano 8mila euro”

21.22 Quanto guadagni? Renzi risponde con precisione

21.19 Si parla di tessere gonfiate. Renzi contesta la definizione di “Tesseropoli”

21.17 Renzi “Obiettivo: due milioni di persone. Spero di prendere il 51% dei voti”

21.16 Cuperlo “Non sarà un fallimento, in nessun caso. Penso a più di due milioni di persone”

21.15 Civati spera “in tre milioni di elettori, stesso numero delle ultime primarie”

21.14 Dalle privatizzazioni si prende a parlare di scuola pubblica, innovazione e ricerca.

21.13 Cifre e numeri saranno verificati, nel corso della serata, col sistema del factcheching

21.12 Quasi completato il secondo giro tra i candidati

21.08 Secondo tema: privatizzazioni. Buon ritmo, impostazione snella. Domande e risposte veloci (vedi regole d’ingaggio).

21.04 Mentre i candidati rispondono alla prima domanda sugli schermi campeggia la scritta “Agenda di governo”

21.03 Il moderatore Semprini (giornalista Sky) dà la parola ai tre candidati: prima domanda sul Governo Letta e verifica parlamentare

21.02 Dopo la presentazione dei candidati da parte di una voce fuori campo

21.01 Iniziato il confronto

Primarie Pd, confronto tv tra i candidati segretari

 20.55 Nella foto (in alto) Cuperlo poco prima dell’inizio del confronto tv

 Primarie Pd, confronto tv tra i candidati segretari in diretta

Regole di ingaggio del confronto tra aspiranti segretari – Il conduttore presenta i partecipanti, leggendo brevissimi cenni biografici, supportato da grafica e ripresa live del candidato e illustra le regole del confronto. I candidati saranno in piedi di fronte a un podio personale con leggio trasparente. La posizione dei posti in studio e l’ordine delle risposte è definito tramite sorteggio pubblico. Il tempo che ogni candidato ha a disposizione per rispondere alla domanda è uguale per tutti. Sono previste domande con risposte di durata di 30 secondi o di 1 minuto o di 1 minuto e 30 secondi. Ogni candidato ha diritto a 4 repliche e/o controrepliche da 30 secondi l’una. Può essere spesa una sola replica o controreplica per tema/domanda. Il diritto di replica deve essere esplicitamente chiesto al conduttore al termine del giro delle risposte. L’ordine del diritto di replica seguirà quello delle risposte precedenti. Durante l’ultima risposta (o appello finale), della durata di 1 min. 30 secondi, il candidato non potrà insultare o denigrare gli altri partecipanti. Qualora lo facesse, gli altri avranno la facoltà di chiedere 1 minuto di replica (a giudizio del conduttore) Sono previste domande uguali per tutti, con eventuali specifiche a seconda del candidato, del suo programma, delle sue dichiarazioni precedenti. Ai candidati potranno essere rivolte domande ricevute via Twitter tramite l’hashtag #ilConfrontoPD. In studio sarà presente un orologio, che scandirà il countdown, visibile ai telespettatori e ai candidati. È previsto il “fact checking” live: fatti e dati dichiarati passeranno al vaglio di un gruppo di ricercatori della Facoltà di Economia dell’Università di Roma Tor Vergata e i candidati saranno sottoposti in diretta alla verifica delle loro risposte. Grazie al “voting” e all’”applausometro”, i telespettatori potranno esprimere il loro gradimento su ciascuno dei tre candidati. Tramite My Sky HD, l’app TG24 per iPhone e iPad, SKY GO e il sito skytg24.it, si potrà rispondere alla domanda “Chi ti sta convincendo di più” e decidere se applaudire o dissentire rispetto a quello che  i tre aspiranti alla segreteria del Partito Democratico stanno dicendo.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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