Napolitano: “Favorevole alla riforma del Senato”

Pubblicato il 10 Dicembre 2013 alle 15:50 Autore: Guglielmo Sano

Napolitano: “Favorevole alla riforma del Senato”

Giorgio Napolitano ha parlato oggi nella sala Koch del Senato, durante il convegno su “innovazione, ricerca e salute”, senza che il suo intervento fosse programmato e, invitando il paese a “reagire” con un “colpo di reni” di fronte a un “clima che non è esattamente di fiducia”, a un “mood” negativo che non possiamo permetterci se vogliamo uscire dalla crisi, ha rilanciato una “nuova”, l’ennesima, stagione di “riforme istituzionali” per “cogliere e trasmettere tutte le iniezioni di fiducia che possiamo ricavare anche da occasioni come questa”. Non parla dei “forconi”, il Presidente della Repubblica, non parla dell’invito rivolto da Grillo, con una lettera aperta indirizzata ai vertici di forze dell’ordine ed esercito, a non “proteggere” più una classe politica che “affama” il paese ma che rimane determinata a non rinunciare ai propri “privilegi”. Napolitano, piuttosto, rilancia la “sfida” del bicameralismo, che crea ripetitività e blocca il processo legislativo: “sono convinto che sia possibile eliminare le ridondanze e qualificare in nuovo modo ed essenziale il Senato” sul modello di Francia e Gran Bretagna dove, la Camera Alta, ha saputo rinnovarsi senza cambiare e svilire la propria natura.

Napolitano

Chiara la risposta al neo-segretario del Pd Matteo Renzi che, il Senato, lo eliminerebbe del tutto. Per Napolitano, invece, è possibile fare una riforma del Senato “col contributo dei senatori stessi” che potrebbero perdere “incarichi di investitura politica ma mantenerne altri comunque importanti” all’interno di un “bicameralismo paritario”. Napolitano crede in questa legislatura, in questo governo di “larghe intese” al quale ha dato vita, che protegge con enormi sforzi e che, ha ribadito, vuole continuare a tenere lontano dal “frastuono elettorale”. Per l’inquilino del Colle “non ci sono elezioni dietro l’angolo” per questo, sempre Napolitano, continua ad auspicare lo svolgimento di un dibattito politico all’insegna della “riflessione sui problemi” e la fine delle “dannate polemiche elettorali” tanto “di moda” anche senza urne all’orizzonte.

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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