Bollo auto 2026: nuove regole in arrivo. Cosa cambierà?

Pubblicato il 8 Luglio 2025 alle 15:33 Autore: Guglielmo Sano
Bollo auto 2026

Bollo auto 2026: nuove regole in arrivo. Cosa cambierà?

Bollo auto 2026: importanti novità in arrivo. Occhio a nuove scadenze e regole sul passaggio di proprietà, stop a rateizzazione e all’esenzione in caso di fermo amministrativo. Quali sono le principali modifiche previste per quanto riguarda l’imposta sul possesso dei veicoli? Un focus su cosa cambierà a partire dal prossimo gennaio.

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Bollo auto 2026: cosa cambia per le scadenze?

Bollo auto 2026: importanti novità in arrivo. Innanzitutto, dal prossimo gennaio cambiano le scadenze per quanto riguarda il versamento dell’imposta. Da precisare però che le nuove regole saranno applicate ai veicoli immatricolati dal 1° gennaio 2026. In pratica, per i veicoli immatricolati precedentemente a tale data resterà in vigore il sistema attuale a meno di diverse disposizioni da parte delle singole Regioni.

Scendendo nel dettaglio, secondo le nuove regole il pagamento del bollo dovrà essere effettuato, in un’unica soluzione, entro la fine del mese successivo alla data di immatricolazione. Esempio: veicolo immatricolato a gennaio 2026, pagamento entro il 28 febbraio 2026. Insomma, la scadenza per il pagamento varierà in base al mese di immatricolazione del proprio veicolo. Il bollo andrà poi versato entro lo stesso mese di ogni anno.

Stop a rate e niente esenzione in caso di fermo

Bollo auto 2026: altre importanti novità riguardano i piani di rateizzazione dell’imposta e l’esenzione in caso di fermo amministrativo. In poche parole, a partire dal 2026 il pagamento del bollo auto non potrà più essere effettuato a rate. Dunque, sarà obbligatorio pagare in un’unica soluzione. Le Regioni potranno comunque concedere tale possibilità in casi specifici: per veicoli aziendali, per esempio, o a basso impatto ambientale.

Per quanto riguarda le esenzioni, viene confermato che i veicoli sottoposti a fermo amministrativo o giudiziario non avranno più diritto a esenzione dal pagamento del bollo. La normativa stabilisce infatti che il bollo si deve pagare indipendentemente dallo stato di circolazione del veicolo. Infine, cambiamenti in arrivo anche per quanto riguarda pagamento del bollo e passaggio di proprietà. Le nuove regole vogliono semplificare il calcolo dell’imposta. Quindi, il venditore sarà responsabile del pagamento fino al momento della registrazione del passaggio di proprietà. Dopodiché, è chiaro, la responsabilità del pagamento passerà all’acquirente.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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