Rimborso irpef 730: in pagamento? Tempistiche e modalità

Pubblicato il 10 Luglio 2025 alle 00:41 Autore: Guglielmo Sano
Rimborso irpef 730: in pagamento? Tempistiche e modalità

Rimborso irpef 730: in pagamento? Tempistiche e modalità

Rimborso Irpef 730: quali sono le tempistiche di erogazione quest’anno? Periodi di pagamento diversi per chi ha un sostituto di imposta e chi no? Le date di invio della dichiarazione dei redditi influenzano i tempi di liquidazione? Un breve focus su questi punti.

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Rimborso Irpef 730: quando il pagamento in presenza o meno del sostituto di imposta?

Il rimborso Irpef rappresenta una somma che il contribuente riceve se ha pagato più imposte del dovuto. La sua erogazione varia considerevolmente in base alla presenza o meno di un sostituto di imposta, (datore di lavoro, Inps…) . Se si ha un sostituto di imposta il credito viene liquidato attraverso la busta paga o la pensione nel secondo mese successivo alla ricezione del modello 730 da parte dell’Agenzia delle Entrate. Per esempio, se il sostituto riceve il modello entro metà giugno, il rimborso avviene di solito ad agosto.

In assenza di sostituto, invece, l’assegnazione del rimborso avviene direttamente da parte dell’AdE. Questa provvede a versare l’importo (tramite bonifico bancario o assegno) con tempi che possono variare (di solito però si aspettano diversi mesi). Se non si ha il sostituto di imposta il pagamento dell’intera somma avverrà in un’unica soluzione. Tuttavia, i tempi si allungano rispetto alla liquidazione tramite sostituto di imposta. In alternativa, è sempre possibile utilizzare la somma quantificata a titolo di rimborso come credito fiscale da sfruttare nella successiva dichiarazione.

Come cambiano le tempistiche in base all’inoltro della dichiarazione dei redditi

Rimborso Irpef 730: oltre alla presenza o meno del sostituto di imposta influisce significativamente sui tempi di ricezione anche la data di invio della dichiarazione dei redditi. In linea di massima, si può dire che: prima si inoltra il modello dichiarativo prima si riceve il rimborso. In breve, chi invia la dichiarazione entro il 15 giugno, può aspettarsi di ricevere il rimborso già con il cedolino di agosto, grazie alla ricezione tempestiva del prospetto da parte dell’Agenzia delle Entrate. Se invece si presenta tra il 16 giugno e il 20 giugno, il pagamento avverrà probabilmente in settembre, mentre per le dichiarazioni inviate tra il 21 giugno e il 15 luglio, il rimborso sarà erogato in ottobre.

Presentazioni oltre il 15 luglio comportano tempi più lunghi, con pagamento previsto tra ottobre e novembre. Per le dichiarazioni inviate tra il 16 luglio e il 31 agosto, il rimborso viene generalmente liquidato a ottobre, mentre se si invia entro il termine ultimo del 30 settembre) il pagamento si sposta a novembre. In caso di crediti superiori ai 4.000 euro, i tempi di liquidazione si allungano ulteriormente a causa di controlli più approfonditi da parte dell’AdE. Chi opta invece per il pagamento diretto dall’AdE, cioè senza indicare un sostituto di imposta, dovrà attendere anche diversi mesi (dicembre più o meno) per ricevere il rimborso, indipendentemente dalla data di invio della dichiarazione.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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