Sondaggi politici Demos, il premierato piace sempre meno
I favorevoli sono il 45%, 10 punti meno che nell’aprile 2024
Sembrava una delle priorità della maggioranza, soprattutto di Fratelli d’Italia, ma il premierato, di cui si parla sempre meno, perde consenso secondo gli ultimi sondaggi politici di Demos sull’argomento, svolti a maggio.
Oggi a favore sono il 45%, mentre il 55% è contrario.
La percentuale di chi è in favore è ai minimi, c’è una riduzione del 4% rispetto al 49% di febbraio e anche rispetto al settembre 2024, quando il premierato riscontrava un gradimento del 46%, ma il vero crollo è rispetto al periodo precedente. Tra 2024 e 2024 i favorevoli erano sempre stati tra il 53% e il 57%.
Sondaggi politici Demos, più sì al premierato tra i leghisti che tra gli elettori di Fratelli d’Italia
Non sorprende che i più propensi verso il premierato, per questi sondaggi politici di Demos, sono gli elettori di centrodestra, ma la notizia, forse, è che la percentuale di favorevoli è più alta tra i leghisti, 83%, che tra gli elettori di Fratelli d’Italia, 79%. Sì anche dal 75% dei forzisti, e anche da parte degli elettori centristi: sono infatti per il premierato il 69% di chi vota per Italia Viva e il 59% di chi è per Azione.
A favore anche il 50% dei pentastellati e il 48% di quelli di +Europa. Alta, viste le posizioni del partito, anche la proporzione di sì da parte di chi vota Verdi e Sinistra, 46%, mentre abbassano molto la media gli elettori del Pd, con solo il 38% di favorevoli.
È plausibile che a rendere minoritario il premierato siano in realtà i sempre più numerosi astenuti, che mostrano anche in questo modo la contrarietà al sistema politico.