Nuovi Voucher Inps: lavoro occasionale, come funzionano i Presto

Pubblicato il 11 Luglio 2017 alle 12:19 Autore: Guglielmo Sano
nuovi voucher inps

Nuovi Voucher Inps: lavoro occasionale, come funzionano i Presto

Da ieri disponibili i nuovi voucher per famiglie e aziende. Due le nuove forme contrattuali con cui i datori di lavoro potranno acquistare prestazioni occasionali: il Libretto Famiglia e i Presto (Contratto prestazione occasionale – Cpo). Il primo strumento è riservato alle persone fisiche che non esercitano una libera professione né possiedono un’azienda; il secondo, invece, è per tutti gli altri datori di lavoro: professionisti, imprenditori, enti di natura privata, a patto che non impieghino più di 5 dipendenti con contratto a tempo indeterminato. La procedura di attivazione dei contratti si svolgerà esclusivamente online; sia datori di lavoro che lavoratori dovranno registrarsi al sito dell’Inps.

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Per poter acquistare prestazioni di lavoro occasionale, il datore di lavoro dovrà alimentare una sorta di portafoglio telematico. Sia nel caso del Libretto di Famiglia che in quello del Contratto di Prestazione Occasionale, l’utilizzatore dovrà versare la provvista destinata a finanziare l’erogazione del compenso, l’assolvimento degli oneri di assicurazione sociale e i costi di gestione delle attività.  Il pagamento potrà essere effettuato tramite modello F24; all’utilizzatore basterà indicare i propri dati identificativi e le distinte causali di pagamento a seconda dello strumento utilizzato tra Libretto e Cpo.

Nuovi Voucher Inps: lavoro occasionale, come funzionano i Presto

Per il Cpo la misura dei versamenti nel portafoglio virtuale è a discrezione dall’utilizzatore mentre per il Libretto Famiglia ogni versamento è pari a 10 euro e multipli di 10 euro. Verrà decurtato un certo importo in base alle singole prestazioni comunicate di volta in volta. Sarà poi l’Inps a pagare direttamente il lavoratore entro il giorno 15 del mese successivo alla prestazione erogata. L’accredito potrà avvenire sia su conto corrente che su carta di credito dotata di Iban; possibile anche la riscossione di un bonifico domiciliato presso qualsiasi ufficio postale.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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