Boschi e Alfano sfidano Forza Italia: “Sulle riforme avanti anche da soli”

Pubblicato il 6 Aprile 2014 alle 13:32 Autore: Andrea Turco

“Se Forza Italia dovesse sfilarsi dall’accordo sulle riforme costituzionali i numeri per andare avanti ci sarebbero comunque”. Ne è convinta il ministro Maria Elena Boschi ospite a  L’Intervista su Skytg24. “Mi auguro ovviamente che continui a contribuire. Se non dovesse succedere la maggioranza ha comunque i numeri per approvare la riforma”.

La responsabile delle Riforme allontana poi lo spettro delle urne. “Se le riforme dovessero fallire non ci sarà alcuna cosa al voto. Stiamo lavorando seriamente, siamo persone molto determinate, a partire dal premier, e non ci facciamo certo scoraggiare da chi cerca di metterci il bastone tra le ruote. Non pensiamo a un piano B in caso di fallimento”. Boschi torna anche sulla polemica delle riforme osteggiate dai costituzionalisti come Rodotà e Zagrebelsky.

“C’è una parte di professori, per fortuna una minoranza, che ogni volta che si propone un cambiamento si oppone e si comporta come all’università, mettendosi in cattedra a dare i voti agli studenti senza accettare che ci sia un’idea diversa dalla loro per riformare il Paese”. Il ministro infine afferma che non esiste alcuna fronda interna al Pd pronta a boicottare le riforme del governo, in primis quella del Senato. “Il Pd sarà sicuramente compatto al momento del voto perchè la linea del partito è già stata decisa dagli elettori alle primarie e dalla direzione. Così il Continueremo a confrontarci – aggiunge – Ma sull’impianto della riforma il Pd ha già deciso: credo – sottolinea il ministro – che avere un Senato che rappresenti le regioni, i comuni e porti gli interessi dei territori sia importante”.

Toti “I problemi li ha il Pd” – A stretto giro di posta arriva la replica via twitter di Forza Italia per bocca del consigliere politico di Berlusconi, Giovanni Toti. “Sommessamente vorrei far notare al Ministro Boschi che i problemi sulle riforme ce li ha il PD non Forza Italia. Se ne è’ accorta?”

Alfano: “Riforme hanno i numeri”- “Siamo convinti che per le riforme la maggioranza e i numeri ci siano, se la maggioranza assoluta non ci sarà, se non ci saranno i due terzi previsti dalla Costituzione, andremo a referendum e le riforme saranno validate dal popolo con il voto”.

L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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