Barca: “Renzi nato per fare il premier, ma non può guidare la sinistra”

Pubblicato il 28 Settembre 2014 alle 16:27 Autore: Redazione

L’ex ministro della Coesione territoriale del governo Monti, Fabrizio Barca interviene sul dibattito in corso in questi giorni all’interno del Partito democratico. Intervistato dal quotidiano Libero, Barca dice la sua sul presidente del Consiglio Matteo Renzi e sul partito. Che, spiega,  “non è il partito di Renzi. È ancora il Pd di Prodi e di Veltroni, con una direzione pletorica a uno statuto che prevede l’identità tra il candidato premier e il segretario e che per questo deve essere cambiato”.

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Partito nel quale, a causa della segreteria dell’ex sindaco di Firenze, “non c’è democrazia”. Dal punto di vista personale, l’ex ministro riconosce come Renzi “è fatto per decidere e fare il premier, ma non è fatto per guidare la sinistra”.

Sul durissimo editoriale di Ferruccio de Bortoli sul Corriere della Sera però, l’ex ministro si schiera dalla parte del premier: “Mi ha molto sorpreso il suo linguaggio. Quando leggo articoli così sul Corriere tendo a simpatizzare con chi è attaccato”. Battuta finale sull’eventuale abolizione dell’articolo 18, nei cui confronti Barca esprime grande criticità: “Io penso che l’ultima cosa da fare sia toccare di nuovo l’articolo 18″.

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