D’Urso: “Renzi un bel ragazzo. Ha solo un problema: è sposato”

Pubblicato il 21 Ottobre 2014 alle 12:03 Autore: Daniele Errera

Galeotto è stato il selfie fra Matteo Renzi e Barbara D’Urso. Almeno avrebbe voluto la conduttrice Mediaset. Scherza su Radio2 la presentatrice di ‘Domenica Live’ sull’intervista a Renzi, domenica scorsa (record di ascolti, grazie ad uno share di 2,3 milioni di persone sintonizzate).

La D’Urso sta con Renzi e lo dimostra quando lo difende dai conduttori de ‘Un giorno da pecora’ che gli consigliano un po’ di palestra: “non ha il tempo – replica D’Urso –, vi rendete conto di che vita faccia?”.Sulla performance televisiva del premier, l’ex conduttrice de Il Grande Fratello afferma come fosse “in grande forma, direi che eravamo divertenti insieme. Forse – scherza – dovremmo condurre una trasmissione insieme”.

 renzi barbara d'urso su canale 5

Un’intervista al naturale: “ci siamo dati del tu perché ci conosciamo da tre anni, ci è venuto spontaneo”. E sulle domande, niente di più spontaneo: “mi ha detto mi fido di te, fai tu. Forse per questo ci è venuta spontanea e naturale”. Niente richieste particolari o trattamenti differenziati, quindi.

Capitolo ‘Love’. Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro, conduttori della trasmissione radiofonica, chiedono se “Renzi, come uomo, potesse essere il suo tipo”. La D’Urso conviene: “è un bel ragazzo, con la faccia pulita, è simpatico, molto simpatico e intelligente. Ha solo un difetto grandissimo, per quel che mi riguarda: è sposato e ha tre bambini”. “Perché, altrimenti lei se lo sposerebbe?”, replicano gli intervistatori. “Sposarlo è un parolone”, afferma D’Urso. “Però, se non fosse sposato sarebbe un bel ragazzo col quale andare al cinema. Ma fortunatamente ha una moglie, che credo sia anche molto fica, che ha sempre il sorriso”.

Daniele Errera

L'autore: Daniele Errera

Nato a Roma classe 1989. Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con la tesi "Dal Pds al Pd: evoluzione dell'organizzazione interna". Appassionato di politica, ha ricoperto vari ruoli nel Partito Democratico e nei Giovani Democratici. E' attivo nell'associazionismo territoriale.
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