Berlusconi ritorna sul “comizio sbagliato” di Segrate: “Una bufala”

Pubblicato il 31 Maggio 2015 alle 19:43 Autore: Alessandro De Luca
confronto renzi berlusconi

“Una bufala, una storiella montata come al solito”. Silvio Berlusconi commenta così l’incidente che lo ha visto protagonista venerdì sera a Segrate, quando, andando a chiudere la campagna elettorale della candidata a sindaco del centrodestra, si è recato per sbaglio alla festa del centrosinistra locale.

Berlusconi: “Ho soddisfatto la mia curiosità”

“Quella sera ho sentito un’orchestrina che suonava e sono sceso perché ero curioso” ha affermato l’ex premier. “Non ho parlato con nessuno ho soddisfatto la mia curiosità e me ne sono andato” ha, quindi, continuato il numero uno di Forza Italia che, oggi, si è recato in Versilia e in Liguria.

Questa mattina, infatti, Berlusconi è atterrato all’aeroporto di Cinquale, nei pressi di Massa, e, accompagnato da Francesca Pascale, ha incontrato la parlamentare Deborah Bergamini e il candidato a sindaco di Pietrasanta per Forza Italia, Massimo Mallegni.  Per ora di pranzo, poi, l’ex presidente del Consiglio si è spostato a Bocca di Magra, in provincia della Spezia, dove ha pranzato con il candidato presidente del centrodestra alla regione Liguria Giovanni Toti.

caduta berlusconi toti

Nel piccolo centro ligure, quindi, Berlusconi si è intrattenuto con alcuni suoi sostenitori, presentando Toti come “il presidente della regione Liguria” e affermando: “non fatemi parlare di politica, c’è il silenzio elettorale”. Scherzando, poi, con i fotografi, l’ex premier ha parlato di calcio e, in particolar modo, del suo Milan. “Ancelotti al Milan? Spero proprio di sì” ha affermato circa il possibile ritorno sulla panchina rossonera del tecnico emiliano, appena esonerato dal Real Madrid.

Regionali: Grillo, Renzi e Vendola alle urne

Se l’ex Cavaliere ha trascorso la domenica tra la Toscana e la Liguria, regione considerata molto incerta sotto il profilo dei risultati elettorali, poco più ad ovest, il leader del Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo si è recato nel suo seggio di Genova per votare. “Di Maalox ne ho sempre una scorta dietro, ma sono ottimista per la nostra Alice Salvatore” ha affermato il comico genovese.

Come Grillo, anche altri personaggi politici di spicco sono andati a votare. Il premier Matteo Renzi si è presentato, poco dopo mezzogiorno, al seggio della scuola De Amicis di Pontassieve, il paese alle porte di Firenze in cui vive, insieme alla moglie Agnese e ai figli.

In Puglia, invece, hanno votato sia il governatore uscente della regione, Nichi Vendola, che si è recato nel suo seggio della natia Terlizzi, sia Raffaele Fitto che da Maglie – la storica città salentina in cui è nato Aldo Moro – ha lanciato il suo appello contro “il partito dell’astensione”, considerato il nemico della democrazia.

I partiti si organizzano per lo spoglio

Nel frattempo, quando mancano poche ore alla chiusura delle urne, i partiti si organizzano nelle rispettive sedi per seguire lo spoglio. Se i democratici organizzano la sala stampa al Nazareno, anche Sel e Nuovo Centrodestra assisteranno allo scrutinio rispettivamente da via Arenula e via Arcione. La sede del Carroccio di via Bellerio, invece, rimarrà chiusa, ma il segretario nazionale Matteo Salvini sarà protagonista di una “maratona elettorale” dalle 23 alle 4 su Radio Padania.

Infine, sia Beppe Grillo sia Silvio Berlusconi seguiranno l’esito del voto nell’intimità delle rispettive ville a Sant’Ilario ed Arcore.

L'autore: Alessandro De Luca

Classe 1990. Laureato in Scienze politiche (indirizzo Scienze di governo e della Comunicazione Pubblica) alla Luiss Guido Carli di Roma. Giornalismo e politica, le mie passioni da sempre. Collabora con Termometro Politico da maggio 2014. Attualmente è membro di Giunta dell'Associazione Luca Coscioni.
Tutti gli articoli di Alessandro De Luca →