Veltroni: “Pd a vocazione maggioritaria è sogno che si avvera”

Pubblicato il 27 Maggio 2014 alle 16:09 Autore: Alessandro De Luca
Il politico Walter Veltroni

All’indomani dello voto europeo, in casa Pd parla l’ex segretario Walter Veltroni, detentore fino a domenica sera del record di consensi in termini percentuali. In un’intervista ad Aldo Cazzullo del Corriere della Sera, l’ex sindaco di Roma elogia l’operato di Matteo Renzi, affermando che un partito unito e a “vocazione maggioritaria” è “un sogno che si avvera”. Uno scopo già da lui condiviso e per cui si era battuto nel 2008, ma che non era riuscito a raggiungere per mancanza di “determinazione” e “cattiveria”.

Un successo ancora più significativo se rapportato alla crescita del populismo, che ha visto l’estrema destra primeggiare tanto in Francia quanto in Gran Bretagna. Per Veltroni questo è il segnale che l’Europa non può continuare sulla strada seguita fino a oggi e che l’integrazione europea sia possibile seguendo idee nuove.

veltroni

 Per Veltroni, la vittoria di domenica è, dunque, un via libera al governo sulle riforme istituzionali: “Fare le riforme è il compito del Parlamento” ha affermato l’ex leader democratico, che non crede che si andrà a votare a breve. Tanto più che il risultato dei Cinque Stelle rappresenta, a detta di Veltroni, una “sconfitta dell’attacco a Napolitano”, che è stato uno dei principali sostenitori delle riforme.

Parlando di Grillo, poi, Veltroni rifiuta il paragone tra il comico genovese con la leader del Front National Marine Le Pen. A suo dire, il leader pentastellato porta avanti istanze di innovazione, che si rispecchiano in un elettorato “molto più complesso” di quello degli euroscettici d’Oltralpe. Quindi, secondo l’ex segretario, un certo peso di questo arretramento dei Cinque Stelle è dovuto ai toni esasperati, usati da Grillo nel corso della campagna elettorale.

Poi, Veltroni si sofferma anche sulla situazione di crisi che sta colpendo Berlusconi e il centrodestra. In particolare, l’ex sindaco di Roma sottolinea che Forza Italia ha, comunque, raggiunto il 16%, ragion per cui è ancora considerata un punto di riferimento per gli elettori. Non crede, inoltre, che la stella berlusconiana stia per tramontare definitivamente, anche se, a suo dire, lo scenario fa pensare ad una probabile successione della figlia Marina.

Infine, Veltroni si dice contento del fatto che Alfano abbia superato la soglia di sbarramento del 4%: il ministro dell’Interno, infatti, è il principale ispiratore del centrodestra moderato, lontano dalle istanze anti-europeiste.

Alessandro De Luca

L'autore: Alessandro De Luca

Classe 1990. Laureato in Scienze politiche (indirizzo Scienze di governo e della Comunicazione Pubblica) alla Luiss Guido Carli di Roma. Giornalismo e politica, le mie passioni da sempre. Collabora con Termometro Politico da maggio 2014. Attualmente è membro di Giunta dell'Associazione Luca Coscioni.
Tutti gli articoli di Alessandro De Luca →