Il M5S all’attacco del quorum

Pubblicato il 19 Aprile 2016 alle 16:31 Autore: Daniele Errera
simbolo m5s, nome grillo, votazione online, il cofondatore del movimento 5 stelle con dietro il suo simbolo

Antistorico, anacronistico, astorico. E’ questa la considerazione di molti riguardo al quorum per i referendum abrogativi, specialmente alla luce della votazione di ieri. Tra coloro che pensano di riformare il livello del quorum ci sono i grillini, il Movimento 5 Stelle.

Renzi aveva sostenuto il ‘non voto’. Le varie opposizioni, bipartisan, dalle destre alle interne al Partito Democratico stesso e finendo al M5S avevano dato disco verde per il ‘si’. Sono uscite sconfitte, mentre Renzi ha vinto. Ora è il M5S che cerca di scrollarsi di dosso questa nuova sconfitta e, partendo dai ringraziamenti di Grillo per i milioni di italiani che hanno votato ‘si’, dicendo si “alla democrazia ed un futuro con mari puliti, energie rinnovabili, efficienza energetica e turismo sostenibile. Sono tantissimi e hanno combattuto una battaglia da eroi della democrazia. Lo hanno fatto affrontando 8 mesi di totale disinformazione su questo referendum”, adesso Grillo e il M5S punta sull’abbassamento del quorum. Lo fa, sostenendo come il M5S “da sempre si batta per l’abolizione del quorum nei referendum, perché negli strumenti di democrazia diretta solo chi partecipa deve contare e decidere”.

referendum 17 aprile, referendum trivelle, quorum referendum

Grillo e il Referendum senza quorum

E’ Grillo in persona che dal blog attacca il quorum, strumento anacronistico, attraverso uno dei suoi post: “il ‘Referendum senza quorum’ è però una delle battaglie fondamentali del MoVimento, quasi una sesta stella, per la quale si combatte fin dal primo momento. E abbiamo ragione a farlo: lo dimostrano i subdoli inviti a non andare a votare che i partiti lanciano in queste ore, usando il quorum come uno strumento antidemocratico”. Poi l’ex comico genovese afferma come sia stato lo stesso Consiglio d’Europa ad aver chiesto all’Italia di eliminare il quorum dai referendum. Quindi l’appello con un post, poco sotto ad un video di Riccardo Fraccaro: “senza quorum c’è più democrazia, si costringono le forze in campo ad un’onesta battaglia politica ed informativa per convincere i cittadini a votare per il Si o per il No senza furbi giochini. Il MoVimento 5 Stelle è per la democrazia diretta: eliminare il quorum serve a coinvolgere tutti, ed è un atto di civiltà. E’ fondamentale allora partecipare al referendum di domenica per disinnescare l’arma dell’astensionismo di Renzi e delle lobbies, che grazie a lui dettano legge. Andiamo a votare e diciamo sì alla democrazia”.

Daniele Errera

L'autore: Daniele Errera

Nato a Roma classe 1989. Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con la tesi "Dal Pds al Pd: evoluzione dell'organizzazione interna". Appassionato di politica, ha ricoperto vari ruoli nel Partito Democratico e nei Giovani Democratici. E' attivo nell'associazionismo territoriale.
Tutti gli articoli di Daniele Errera →