Poste Italiane: buoni fruttiferi e conto corrente. I cambiamenti futuri

Pubblicato il 26 Aprile 2018 alle 12:09 Autore: Daniele Sforza
Poste Italiane: buoni fruttiferi postali e conto corrente, cambiamenti

Poste Italiane: buoni fruttiferi e conto corrente. I cambiamenti futuri.

Poste Italiane registra numeri importanti, che confermano la solidità di una grande azienda. Tra i prodotti e i servizi offerti a una clientela sempre più aumento, la società rappresenta “la più grande macchina di raccolta del risparmio italiana”, per usare una definizione del Sole 24 Ore. Ed effettivamente Poste Italiane e la sua estensione finanziaria BancoPosta rappresentano uno strumento con cui una buona parte di cittadini hanno avuto a che fare. Grazie alle polizze, ai libretti, agli investimenti su uno strumento di risparmio importante e sicuro come i buoni fruttiferi postali. Ma quali sono le tendenze in divenire per Poste Italiane? Come cambierà domani e qual è il programma di sviluppo previsto per il futuro?

Poste Italiane: corrispondenza e pacchi, ecco cosa cambierà

Con circa 34 milioni di clienti e quasi 13 mila uffici sparsi in tutto il Paese, Poste Italiane guarda al futuro. E guarda alle nuove tendenze e tecnologie per dare una veste più efficiente e funzionale ai suoi prodotti e servizi. Il quotidiano economico parla di BancoPosta come “il più importante centro di risparmio italiano” insieme a Eurizon di Intesa Sanpaolo e Generali. Ma le novità sono in divenire. Come Poste Mobile, che diventerà un istituto di moneta elettronica, trasformandosi in una “struttura di servizi di pagamento a tutto tondo”.

A febbraio di quest’anno, Poste Italiane ha presentato il programma strategico di sviluppo societario previsto per i prossimi 5 anni. Il piano Deliver 2022 si basa fondamentale sul settore pilastro del Gruppo; ovvero quello relativo alla corrispondenza e ai pacchi. Già è stato reso noto come le consegne saranno ampliate anche nei pomeriggi e di sabato fino alle ore 14. Ma non solo. L’adattamento al cambiamento delle esigenze dei suoi clienti permetterà un’estensione delle consegne anche di domenica e nei giorni festivi. Ma solo su richiesta. L’ampliamento delle consegne, partito in regime sperimentale, ha infatti prodotto ottimi risultati; tant’è che adesso si sta espandendo gradualmente nelle principali città italiane.

Poste Italiane: prodotti finanziari, cambiamenti futuri

Ma tra i pilastri del Gruppo non può non essere annoverato il settore dei servizi finanziari. Si stima che per il 2022 le attività collegate a tali servizi toccheranno quota 586 miliardi di euro; vale a dire, 80 miliardi di euro in più rispetto al 2017. Dovrebbero quindi arrivare a 12 milioni i prodotti venduti, con un occhio di riguardo verso la clientela interessata a questi strumenti. Si prevede infatti un ampliamento di quest’ultima; e di conseguenza anche un ingrandimento della rete di tutor che affiancheranno i clienti nella loro volontà di investire e risparmiare.

Dovrebbero quindi proseguire le offerte mensili dedicate ai buoni fruttiferi postali e al conto corrente BancoPosta; così come le promozioni legate ai prestiti e alle polizze. Si punterà infine sulla sicurezza, con protocolli dedicati che consentiranno ai clienti di utilizzare carte e conti correnti senza problemi. Sotto questo punto di vista, molto utili risultano gli approfondimenti dedicati nella pagina apposita di Poste per mettere in guarda i clienti dai truffatori.

SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER

PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM

L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
Tutti gli articoli di Daniele Sforza →