Da Romani, capogruppo Forza Italia, altolà alla grande coalizione

Pubblicato il 18 Agosto 2014 alle 11:53 Autore: Andrea Turco
romani dice no a grande coalizione

Per fermare le tante voci che si rincorrono sulla possibilità di un rientro di Forza Italia nel perimetro della maggioranza di governo con un ritorno della cosiddetta grande coalizione (che diede vita al governo Letta) ecco il secco altolà di Paolo Romani. “Oggi mancano le condizioni minime per dare vita a una grande coalizione”. Parola del capogruppo di Forza Italia al Senato Paolo Romani che, intervistato dalla Stampa, spiega: “diagnosi e terapie circa i mali da affrontare ci trovano assolutamente lontani dalle impostazioni governative. In particolare, non abbiamo compreso quale sia l’approccio alla madre di tutte le questioni, che è rappresentata dall’Europa, dove bisogna smettere di prendere ordini e occorre ripensare in chiave di crescita il ruolo della stessa Banca centrale…”.

no a grande coalizione

Romani avverte: “riteniamo che le ricette messe in campo dal premier non ci porteranno fuori dal tunnel”. “Noi – continua il capogruppo – abbiamo partecipato molto attivamente al cammino delle riforme istituzionali perchè corrispondono da sempre alla nostra impostazione politica”. “Siamo disposti a lavorare anche per una nuova legge elettorale che vada nel senso del bipolarismo maggioritario”. “Ma, questo dev’essere chiaro, noi ci fermiamo lì. Niente confusione sulle responsabilità in materia di economia”. E al giornalista che sottolinea come Casini consideri Forza Italia già nella maggioranza perché garantisce il numero legale e la funzionalità del Parlamento dice: “fare opposizione, anche dura, non significa giocare allo sfascio delle istituzioni”.

Infine riflette sulla maggioranza: “non mi sembra” dice Romani “particolarmente coesa. Faccio notare che, senza i nostri voti, le riforme in Senato non sarebbero mai passate”.

L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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