Sondaggi elezioni europee 2019: quanto contano gli indecisi per i risultati

Pubblicato il 20 Maggio 2019 alle 16:50 Autore: Guglielmo Sano

Sondaggi elezioni europee 2019: gli italiani ancora indecisi su chi votare il 26 maggio potrebbero essere 5 o addirittura 8 milioni

Sondaggi elezioni europee 2019: quanto contano gli indecisi per i risultati
Sondaggi elezioni europee 2019: quanto contano gli indecisi per i risultati

Sondaggi elezioni europee: prima del blackout, diverse indagini statistiche hanno provato a stimare la percentuale di elettori ancora indecisi sull’andare a votare e, soprattutto, su quale partito scegliere, in occasione del prossimo voto per l’Europarlamento.  

Sondaggi elezioni europee: 5-8 milioni di italiani ancora indecisi

Per esempio, secondo una rilevazione di Demopolis risalente a poco meno di due settimane fa, a fare da contraltare al 58% di elettori (27 milioni) che hanno già scelto come votare il 26 maggio un 19% di cittadini che dichiaravano di poter ancora cambiare idea e un altro 23% che, diametralmente, riferivano di non sapere ancora verso chi far propendere la propria preferenza.

In pratica, sulla base di questi dati, si può dire che 4 italiani su 10 sono ancora indecisi, una fetta pari a circa 5 milioni di aventi diritto (mentre sarebbero 18 milioni quelli che escludono di recarsi alle urne). Tuttavia, per altri istituti come Noto, gli indecisi sarebbero molti di più: in un a rilevazione di fine aprile, l’asticella si era alzata fino a 8,6 milioni di italiani.

Sondaggi elettorali europee: indecisi e affluenza

Sondaggi elezioni europee: convincere la larga fetta di elettori ancora indecisi è uno degli obiettivi principali dei partiti: da segnalare a tal proposito che, riferisce Noto, due indecisi su tre affermano che qualora sceglieranno di votare decideranno il partito in base alla situazione nazionale (il 27% alla fine sembra orientato a optare per la Lega, il 23% il Pd, il 19 il M5S).

D’altra parte, un ruolo fondamentale ai fini del risultato elettorale è ricoperto anche dal numero di cittadini che effettivamente si recherà ai seggi. Chi potrebbe essere penalizzato da una bassa affluenza? La maggior parte degli esperti non hanno dubbi nel rispondere Movimento 5 Stelle e Pd. I pentastellati e i Dem, con la massima mobilitazione dei propri elettori, potrebbero raggiungere rispettivamente il 26% e il 25%; al contrario, potrebbero arrestarsi al 19% i primi e al 18% i secondi. Brutte notizie per i due partiti provengono dall’identikit dell’indeciso elaborato sempre da Noto: donne, over 35, ex elettrice, appunto, di 5 Stelle e democratici.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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