Pensioni ultime notizie: taglio assegni ha ridotto i voti M5S, parla De Falco

Pubblicato il 28 Maggio 2019 alle 09:05 Autore: Daniele Sforza

Sulle pensioni ultime notizie riportano le parole dell’ex senatore M5S Gregorio De Falco sulle cause del crollo M5S alle elezioni europee.

Pensioni ultime notizie: taglio assegni ha ridotto voti M5S
Pensioni ultime notizie: taglio assegni ha ridotto i voti M5S, parla De Falco

Sul fronte pensioni ultime notizie riguardano le recenti dichiarazioni dell’ex esponente M5S Gregorio De Falco sulle cause che hanno determinato il crollo del Movimento 5 Stelle alle ultime elezioni europee. Intervistato da TPI, De Falco ha lanciato un duro attacco contro il leader pentastellato, invitandolo a chiedere le dimissioni. “Ha sbagliato tutto e il Movimento 5 Stelle si è ridotto a metà di quello che era”, ha detto De Falco, che ricordiamo essere stato espulso dal M5S lo scorso dicembre per essersi opposto al decreto sicurezza.

Pensioni ultime notizie: De Falco contro Di Maio

Il Movimento 5 Stelle “si è fatto vampirizzare dalla Lega”, disconoscendo i propri valori e allontanandosi dalla strada segnata. Questi i concetti chiave espressi da De Falco sul crollo del M5S, che sono anche un riferimento alla sua epurazione. Qualcuno che crede negli ideali di un partito, ma che poi si sente tradito e deluso perché l’altra faccia della medaglia governativa (la Lega) sta travolgendo le aspettative. Ma per De Falco “ciò che è davvero brutto è il risultato italiano. Adesso vedo che il Pd è assurdamente contento del risultato. Ciascun partito guarda il proprio ombelico e mi sembra che nessun partito stia capendo – tranne quelli che hanno vinto – la portata del risultato”.

L’ex esponente M5S, oggi nel Gruppo Misto, definisce questo risultato “inquietante”, perché “i partiti progressisti, di civiltà, che propugnano la libertà e la democrazia hanno perso”.

Le cause del crollo del M5S

Ma quali sono le cause effettive che hanno determinato il crollo del Movimento 5 Stelle? Per De Falco la risposta è da cercarsi nel taglio alle pensioni i cui assegni superano i 1.522 euro. Sostanzialmente si tratta di quel recupero che sarà fatto a quanto è stato erogato nel primo trimestre 2019 e che riguardava la rivalutazione delle pensioni. Rivalutazione che, come ben saprete, è stata bloccata (potete leggere questo articolo a riguardo). “Aver tagliato le pensioni sopra i 1.522 euro non può aver portato voti al Movimento, né ha portato giovamento alle persone che vivono con quelle pensioni”, il pensiero di De Falco.

I giochi di forza con Lega

La Lega, forte del suo 34%, adesso “imporrà i propri temi in modo assoluto”. E allora via con il decreto sicurezza bis e soprattutto a tutti quei temi su cui il M5S faceva opposizione. L’errore dei pentastellati è stato quello di far condurre al “socio di minoranza” nel momento in cui era il M5S a poter “dominare” la Lega visto il consenso ottenuto alle elezioni politiche del 2018. L’equilibrio ora è rovesciato e non cambierà nulla, a parte il ruolo della Lega, diventato ormai “socio di maggioranza”.

Pensioni ultime notizie: De Falco chiede le dimissioni di Di Maio

De Falco chiede dunque le dimissioni del leader M5S Luigi Di Maio, citando una parte dello statuto del Movimento in cui si legge che “le mancanze che abbiano provocato o rischiato di provocare una lesione all’immagine o una perdita di consensi per il Movimento 5 Stelle, o ostacolato la sua azione politica” potrebbero portare a provvedimenti sanzionatori. Di Maio, per De Falco, “ha sbagliato tutto e ha perso oltre la metà dei voti” e ciò è avvenuto “perché non ha seguito il metodo democratico”.  

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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