Pensioni ultime notizie: Ape social e opzione donna confermati nel 2020

Pubblicato il 31 Ottobre 2019 alle 08:16 Autore: Daniele Sforza

Pensioni ultime notizie: è definitiva la proroga di Ape social e Opzione Donna. Il prolungamento delle due misure in Legge di Bilancio 2020.

Pensioni ultime notizie: Ape Social e Opzione Donna

Sul fronte pensioni ultime notizie riguardano la proroga ufficiale e definitiva di Ape Sociale e Opzione Donna, le due misure di accesso alla pensione in anticipo riservata ad alcune tipologie di lavoratrici e lavoratori. Non che sia una grande sorpresa, visto che il governo l’aveva ampiamente confermato già diverse settimane, ma fa notizia comunque l’ufficialità sulla bozza della Legge di Bilancio 2020 che circola in queste ore.

Pensioni ultime notizie: Ape social e Opzione Donna in Legge di Bilancio 2020

L’Ape social sarà così prorogata fino a dicembre 2020, mentre Opzione Donna si estende anche a tutte quelle lavoratrici che matureranno i requisiti entro il 29 febbraio 2020. Le risorse stanziate in più per l’Ape social ammontano a 108 milioni di euro per il 2020. Le proroghe di Opzione Donna e Ape Social sono le uniche due misure in termini di pensioni che saranno attuate per il 2020: Quota 100, invece, non sarà toccata, né subirà modifiche di alcun tipo. Probabile che vada fino a scadenza naturale (il 31 dicembre 2021) o al massimo subisca delle modifiche il prossimo anno, a condizione che sia già pronta una nuova misura che consenta a chi resterà fuori da Quota 100 di non aspettare più di 5 anni per andare in pensione.

Proroga Ape social, come funziona

Dalla bozza della Legge di Bilancio 2020 si legge quanto segue: “All’articolo 1, comma 179, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, le parole 31 dicembre 2019 sono sostituite dalle seguenti: –31 dicembre 2020”. L’autorizzazione di spesa citata nella stessa Legge 2016 “è incrementata di 108 milioni di euro per l’anno 2020, 218,7 milioni di euro per l’anno 2021, 184,6 milioni di euro per l’anno 2022, 124,4 milioni di euro per l’anno 2023, 57,1 milioni di euro per l’anno 2025 e 2,2 milioni di euro per l’anno 2025”.

Dunque anche nel 2020 i disoccupati licenziati o dimessi per giusta causa, i caregivers, i lavoratori con carenza di capacità lavorativa che hanno 63 anni di età e 30 anni di contributi potranno usufruire dell’accesso anticipato alla pensione. La misura è valida anche per chi svolge lavori gravosi, ma per costoro il requisito contributivo ammonta a 36 anni.

Proroga Opzione Donna, i nuovi termini

In merito all’Opzione Donna, si legge quanto segue: “All’articolo 16, del decreto legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, al comma 1, le parole -31 dicembre 2018- sono sostituite dalle seguenti: il –31 dicembre 2019– e al comma 3 le parole –entro il 28 febbraio 2019- sono sostituite dalle seguenti: – entro il 29 febbraio 2020. Le lavoratrici che hanno maturato 58 anni di età e 35 anni di contributi (che diventano 59 in caso di lavoratrici autonome) potranno accedere dunque alla misura Opzione Donna. La data del 29 febbraio 2020, invece, riguarda il personale scolastico: sarà quello, infatti, il termine ultimo per fare richiesta di pensionamento per l’anno scolastico successivo.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
Tutti gli articoli di Daniele Sforza →