Death Stranding: la trama del videogioco ideato da Hideo Kojima

Pubblicato il 15 Dicembre 2019 alle 18:30 Autore: Giampaolo Roccaforte

La Kojima Production ha messo sul mercato il nuovo capolavoro videoludico di Hideo Kojima: stiamo parlando di Death Stranding

Death Stranding la trama del videogioco ideato da Hideo Kojima
Death Stranding: la trama del videogioco ideato da Hideo Kojima

La Kojima Production ha messo sul mercato il nuovo capolavoro videoludico di Hideo Kojima: stiamo parlando di Death Stranding. Quest’ultimo è un videogioco Action disponibile per Ps4. Dopo la pubblicazione del titolo, Kojima ha annunciato che il titolo sarà acquistabile per PC (windows) a partire dall’estate del 2020, data in cui è probabile troveremo aggiornamenti e contenuti esclusivi. Death Stranding è stato accolto positivamente dalla critica, sebbene abbia spaccato in due l’opinione pubblica tra chi lo ritiene uno dei giochi migliori dell’anno e chi invece un vero e proprio spreco di risorse. Nonostante i diversi schieramenti, il gioco ha ottenuto tre riconoscimenti ai Game Awards 2019: miglior regia, miglior performance (per Mads Mikkelsen) e miglior colonna sonora.

Scopriamo insieme qual è la trama di Death Stranding, ma prima possiamo goderci il trailer del videogioco (dalla durata di ben 8 minuti), lo proponiamo di seguito doppiato in italiano.

Death Stranding | Trailer di lancio | PS4
Trailer Death Stranding

Death Stranding tra videogioco e cinema. I riferimenti al grande schermo

Death Stranding: la trama

Nel corso del videogioco vestiremo i panni di un corriere: Sam Porter Bridges (Norman Reedus), il quale ha un obbiettivo ben preciso, ossia trovare il modo di riconnettere le città e garantire un futuro alla civiltà umana. Il mondo di Sam, infatti, ha subito un evento catastrofico che ha completamente rovesciato la vita sul pianeta: alcune creature, provenienti dall’aldilà, hanno invaso il continente; in più, uno strano fenomeno chiamato “Cronopioggia” spezza le leggi del tempo e dello spazio causando, a tutti coloro che ne entrano in contatto, un invecchiamento precoce che porterà alla morte. A differenza della classica condizione umana in cui non c’è certezza sull’oltremondo, in Death Stranding quest’ultimo ha un luogo fisico ed è proprio la cosiddetta Spiaggia a essere il “ponte” tra il mondo dei vivi e quello dei morti. I pochi superstiti si nascondono in colonie chiamate “Nodi” (Knot Cities) e nessuno di loro ha l’intenzione di avventurarsi sul mondo esterno e affrontare sia le Creature Arenate che la Cronopioggia. Sam, tuttavia, oltre a essere un uomo temerario, ha un corpo immune agli effetti della Cronopioggia ed è in grado di esplorare l’esterno limitandone i pericoli.

Per poter percepire le Creature Arenate, Sam si connette a un cosiddetto “Bridge Baby“, un bambino prematuro strappato via dal corpo delle madri morte che si trova a cavallo tra la vita e la morte, una condizione che consente al suo portatore di percepire appunto gli abitanti dell’aldilà. La connessione tra un uomo e il Bridge Baby, inoltre, col passare del tempo diventa talmente stretta da poter condividere i ricordi. Sam accetterà il compito affidato dal presidente in carica Bridget Strand (Lindsay Wagner) nel tentativo, inoltre, di trovare sua sorella scomparsa.

Nel corso dell’avventura, il nostro protagonista affronterà vari pericoli, tra cui un gruppo di terroristi e un misterioso individuo di nome Clifford Unger” (Mads Mikkelsen) che pare ossessionato dal Bridge Baby di Sam. Durante il suo viaggio, tuttavia, il nostro eroe avrà il soccorso dei membri della compagnia Bridges, la quale si occupa di risollevare la condizione umana sfidando i pericoli del mondo esterno: il direttore della compagnia Die-Hardman, il dottor Deadman (Guillermo del Toro) e gli scienziati Heartman (Nicolas Winding Refn) e Mama (Margaret Qualley). Un’altro corriere, Fragile (Lea Seydoux) darà sporadicamente una mano al collega.

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L'autore: Giampaolo Roccaforte

Assiduo divoratore di film e serie tv, fervido bevitore di libri e letteratura. Scrivo per vivere e vivo per scrivere.
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