Coronavirus ultime notizie: terapie intensive, contagi e morti al 30 dicembre

Pubblicato il 30 Dicembre 2020 alle 17:44 Autore: Guglielmo Sano

Coronavirus ultime notizie: l’ultimo bollettino sull’andamento dell’epidemia diffuso dal Ministero della Salute. I dati

Coronavirus ultime notizie: terapie intensive, contagi e morti all’1 febbraio

Coronavirus ultime notizie: terapie intensive, contagi e morti al 30 dicembre

Coronavirus ultime notizie: l’ultimo bollettino sull’andamento dell’epidemia diffuso dal Ministero della Salute. I dati su nuovi contagi, decessi, ricoveri in terapia intensiva e reparto ordinario al 30 dicembre 2020.

Coronavirus ultime notizie: il bollettino del 30 dicembre

L’ultimo bollettino sull’andamento dell’epidemia diffuso dal Ministero della Salute nella giornata di oggi 30 dicembre 2020. Di seguito i dati più significativi:

  • Nuovi positivi: 16.202
  • Tamponi eseguiti: 169.045
  • Nuovi decessi: 575
  • Nuovi ricoveri in terapia intensiva: (-21)
    • Attualmente ricoverati in terapia intensiva: 2.528
  • Nuovi ricoveri in reparto ordinario: (-96)
  • Attualmente ricoverati in reparto ordinario: 23.566
  • Nuovi guariti/dimessi: 19.660
  • Attualmente in isolamento domiciliare: 538.301
    • Attualmente positivi: 564.395

Le regioni più colpite

Il tasso di positività oggi mercoledì 30 dicembre 2020 si attesta al 9,6%, in salita rispetto all’8,7% di ieri. Tra le regioni che hanno registrato il maggior incremento di nuovi casi nelle ultime 24 ore il Veneto con 2.986 nuovi positivi e la Lombardia (1.673). Seguono, la Puglia (1.470), l’Emilia Romagna (1.427) e il Lazio (1.333). Sopra quota 1000 nuovi casi anche il Piemonte e la Sicilia, poco sotto la Campania.

Oltre 8mila vaccinati in Italia

Coronavirus ultime notizie: ad oggi, tre giorni dopo il V-Day, sono state vaccinate circa 8.300 persone, nel frattempo, sono arrivate, in ritardo a causa del maltempo, le quasi 470mila dosi destinate all’Italia con la prima spedizione Pfizer. Le autorità di controllo britanniche oggi hanno approvato il composto realizzato da AstraZeneca e Università di Oxford: visto che non ha bisogno di essere mantenuto a bassissime temperature, come quello di Pfizer, potrebbe rappresentare una svolta nel programma di vaccinazione su larga scala. L’ok dell’Ema, l’Agenzia del farmaco europea, è slittato a gennaio 2021 inoltrato.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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