Bonus 150 euro nuovo Decreto Aiuti: a chi spetta e quando

Pubblicato il 20 Settembre 2022 alle 20:06 Autore: Guglielmo Sano
Bonus 150 euro nel Decreto Aiuti bis: a chi spetta e quando

Bonus 150 euro nuovo Decreto Aiuti bis: a chi spetta e quando

Dopo il Bonus 200 euro previsto dal primo Dl Aiuti, con l’approvazione del nuovo Decreto Aiuti, il terzo approvato dal Governo Draghi, arriva un altro indennizzo contro l’aumento del prezzo dell’energia, dei carburanti e dell’inflazione. Si tratta del Bonus 150 euro: ecco a chi spetta e quando si prevede per erogarlo.

Bonus 150 euro: nuovo “aiuto” contro il caro-vita

Dopo il Bonus 200 euro, introdotto dal primo Decreto Aiuti e potenziato col secondo, il Governo Draghi ha previsto un nuovo sostegno una tantum per le famiglie italiane travolte dal caro-vita. Si tratta del Bonus 150 euro: dovrebbero beneficiarne oltre 20 milioni di lavoratori italiani. Innanzitutto, sarà erogato ai lavoratori dipendenti e ai pensionati: unico requisito quello di non avere un reddito superiore ai 20mila euro. L’accredito dovrebbe avvenire in automatico con la busta paga o il cedolino di novembre.

D’altra parte, l’indennizzo spetta anche a tutte le altre categorie che hanno avuto accesso al bonus 200 euro (solo che per riceverlo anche per loro il reddito massimo scende da 35mila euro lordi annui a 20mila). Quindi via libera ai pagamenti – sempre nel mese di novembre, per quello che si può capire al momento – anche per lavoratori domestici, lavoratori del comparto turismo e del comparto spettacolo, dottorandi e assegnisti, disoccupati che percepiscono la Naspi o la Dis Coll e percettori del Reddito di cittadinanza. Anche se compaiono senza dubbio nella platea dei beneficiari più fumosa la situazione per i lavoratori autonomi.

Quando arriverà per i lavoratori autonomi?

Più complessa la situazione per quanto riguarda le Partite Iva. Anche gli autonomi tra i beneficiari del Bonus 150 euro, sempre entro il tetto dei 20mila euro lordi annui di fatturato. Tuttavia, i liberi professionisti aspettano ancora l’erogazione – da parte delle rispettive cassa previdenziali – del primo indennizzo contro l’impennata dei prezzi previsto dal Governo, cioè il Bonus 200 euro: sembra che le domande per ricevere quest’ultimo potranno partire da lunedì 26 settembre, le casse degli ordini hanno assicurato che la procedura di richiesta sarà unificata a quella del Bonus 150 euro di recente introduzione.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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