Napolitano e bersaniani contro Renzi

Pubblicato il 4 Aprile 2013 alle 17:00 Autore: Redazione

Matteo Renzi, dopo l’intervista al Corriere in cui accusava Bersani di essere stato “umiliato da Grillo”, soffia sul fuoco della polemica: “Decidetevi, sono passati più di 40 giorni dalle elezioni. Persino la Chiesa che non è un modello di speditezza è riuscita a organizzarsi velocemente. Con il sistema politico che abbiamo non abbiamo ancora capito chi ha vinto o perso le elezioni. Fate presto – chiede il sindaco di Firenze – Le soluzioni tecniche, se si vuole, si trovano, ma bisogna volerle e smettere di pensare ai destini dei leader politici, e pensare ai problemi del Paese”.

Le repliche alle dichiarazioni infuocate di Renzi non si sono fatte attendere. Prima tra tutti quella del presidente Napolitano che, entrando all’Università Sapienza di Roma, ha risposto: “Personalmente non credo che stiamo perdendo tempo”. Alessandra Moretti, portavoce del segretario democratico, risponde a Renzi che aveva chiesto al Pd chiarezza “O si dialoga con Berlusconi o si va al voto”. “Andare subito al voto sarebbe da irresponsabili” afferma la Moretti. Stefano Fassina, responsabile economico del Pd, chiede rispetto per la decisione di Napolitano: “Napolitano ha cercato soluzioni e ha trovato difficoltà vere per fare un governo di cambiamento. Nè Bersani, nè gli altri leader dei partiti in Parlamento perdono tempo. Si cerca una soluzione a un problema”, che “non è fare un governo quale che sia, ma avere un governo di cambiamento all’altezza delle sfide che l’Italia ha davanti sul terreno della politica e dell’economia”.

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