Barletta torna al voto. Sei gli aspiranti sindaci

Pubblicato il 23 Maggio 2013 alle 17:31 Autore: Giuseppe Spadaro

Barletta: si vota. Anzi. Si rivota data la chiusura anticipata dell’ultima esperienza amministrativa.

Nella città di Pietro Mennea si è votato a Maggio del 2011. Eletto Nicola Maffei, sindaco del Partito Democratico, mandato a casa ad ottobre dello scorso anno da un pezzo della sua stessa maggioranza più alcuni consiglieri del centrodestra. Questa volta ai blocchi di partenza ci sono sei candidati. Giovanni Alfarano, candidato del centrodestra, con otto liste a suo sostegno. Pasquale Cascella, per il centrosinistra con sei liste. Cosimo Cannito, del partito Socialista di Nencini, con tre liste. Giuseppe Tupputi, ex Pd, ora sostenuto da Udc più una lista civica. Michele Rizzi di Alternativa Comunista. Chiude il quadro Patrizia Corvasce, candidata per il Movimento 5 Stelle.

PROFILO DEI CANDIDATI

Giovanni Alfarano in quanto consigliere regionale in carica siede tra i banchi dell’opposizione nella regione del presidente Vendola. Eletto nel 2010 nelle liste del PDL con più di dodicimila preferenze (di cui più di diecimila nella sola Barletta).

Pasquale Cascella è giornalista professionista. Per sette anni portavoce del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Con lui il centrosinistra prova a scrivere una pagina amministrativa nuova dopo le divisioni che hanno portato, come detto, allo scioglimento anticipato del consiglio comunale.

Cosimo Cannito è medico e primario del locale pronto soccorso. Il PSI, da sempre alleato del centrosinistra locale, ha chiesto ma non ottenuto le primarie per la individuazione del candidato sindaco del centrosinistra. Così i socialisti hanno preferito un’altra strada candidando l’apprezzato e conosciuto medico.

Giuseppe Tupputi è candidato di UDC e Riscriviamo Barletta. Nella prima amministrazione Maffei, sempre di centrosinistra, è stato assessore. Tupputi ha lasciato il Pd in dissenso con  le scelte operate dal locale gruppo dirigente. E si è detto nei mesi precedenti, come Cannito, disponibile a partecipare ad eventuali elezioni primarie.

Michele Rizzi è il candidato di Alternativa Comunista partito con il quale ha già concorso alle ultime elezioni comunali a Barletta e ancor prima come presidente della Regione Puglia contro Vendola, Palese e Poli Bortone.

Patrizia Corvasce è la novità delle prossime elezioni. Il Movimento 5 Stelle è la maggiore incognita delle elezioni di Barletta. Difficile pronosticare un risultato per il Movimento. Unico dato a disposizione: in occasione delle ultime elezioni politiche di fine febbraio alla Camera il Movimento 5 Stelle è risultato in città il partito più votato (e secondo al Senato).

BIG IN CITTA’

Barletta è l’unico capoluogo di provincia in Puglia si cui si vota domenica e lunedì. La sfida della città della disfida è sotto l’attenzione dei partiti anche a livello nazionale. Non a caso ha fatto tappa a Barletta Beppe Grillo col suo “tuttiacasa” tour. A sostegno di Cascella sono intervenuti nei giorni scorsi Vendola, D’Alema e Renzi. Per Alfarano finora sono arrivati nella città bagnata dall’Adriatico Fitto e Gasparri. E Cesa, segretario dell’UDC, per Tupputi. Si è vociferato, prima della notizia dell’annullamento di ogni intervento in giro per l’Italia, della possibile presenza a Barletta di Berlusconi. Per ora non se ne farà nulla. Tutto rimandato. Forse ad un eventuale ballottaggio.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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