Dati AGCom aprile 2013

Pubblicato il 10 Agosto 2013 alle 12:11 Autore: Matteo Patané

Tra le altre formazioni, appare particolarmente degna di nota la conferma del M5S come seconda forza televisiva anche in aprile: sia pure per una manciata di centesimi di punto percentuale, la formazione grillina supera il Pdl. Rispetto al mese precedente, il recupero del partito di Berlusconi rispetto a quello di Grillo è tuttavia sintomatico del progressivo spostamento di attenzione del Pd dall’una all’altra formazione nella sua frenetica ricerca di un partner di governo.

Dati AGCom aprile 2013 aggregati per
area politico-culturale

 

Dati AGCom 2013 aggregati per
area politico-culturale

La coalizione di centrosinistra si trova quindi nettamente maggioritaria su tutte le reti televisive, con margini che vanno dai 10 ai 25 punti percentuale sui diretti concorrenti, centrodestra e MoVimento 5 Stelle.
È da osservare che sebbene il MoVimento 5 Stelle superi – seppure di poco – il Pdl, l’equilibrio viene ribaltato considerando il centrodestra nel suo complesso, che si posiziona ovunque come seconda coalizione ad eccezione di TGCOM24, dove è appunto la formazione grillina a rubare la seconda piazza ai berlusconiani.

Completamente assente dallo scenario il centro montiano, ridotto ai minimi termini da un risultato elettorale che ha sancito de facto l’ininfluenza sulle sorti della formazione del nuovo esecutivo: solo sul Tg1 la coalizione del Professore supera infatti la pur modesta soglia del 5%, un tonfo di una decina abbondante di punti percentuale se raffrontato con i valori altisonanti della campagna elettorale.

Osservando i singoli canali spicca il dato di Rainews, in cui il centrosinistra nel suo complesso supera il 50% del tempo televisivo complessivo; il centrodestra sfiora il 40% solo su Studio Aperto, mentre il M5S presenta un andamento piuttosto curioso: nettamente sotto il 20% su tutte le reti Rai e sui tre principali TG Mediaset, e ben al di sopra di tale soglia su Sky, reti Telecom e TGCOM24.

Dati AGCom aprile 2013 aggregati per
Istituzioni-Maggioranza-Opposizione

 

Dati AGCom 2013 aggregati per
Istituzioni-Maggioranza-Opposizione

I dati che evidenziano la distribuzione del tempo politico in termini di opposizione, maggioranza e istituzioni si mostrano simili a quelli del mese di marzo: le forze di maggioranza, spinte dal PD, salgono del 4%, a discapito di opposizione e istituzioni in calo entrambi del 2%.
Questo immobilismo numerico è però un falso indicatore, in quanto si deve ricordare come in realtà questo calo del tempo istituzionale sia avvenuto proprio nel mese in cui si è arrivati all’elezione del Presidente della Repubblica, quindi in un periodo in cui il tempo istituzionale doveva essere per ovvie ragioni molto più alto rispetto ai mesi precedenti e successivi.

La crisi del Pd è in ultima analisi il leit-motiv dell’aprile 2013, una crisi in qualche modo dirimente e che ancora cova sotto le ceneri, e che solo il Congresso potrà in qualche modo dirimere una volta per tutte, dando a questo partito un volto ed una collocazione finalmente univoci – quali che si troveranno ad essere.

L'autore: Matteo Patané

Nato nel 1982 ad Acqui Terme (AL), ha vissuto a Nizza Monferrato (AT) fino ai diciotto anni, quando si è trasferito a Torino per frequentare il Politecnico. Laureato nel 2007 in Ingegneria Telematica lavora a Torino come consulente informatico. Tra i suoi hobby spiccano il ciclismo e la lettura, oltre naturalmente all'analisi politica. Il suo blog personale è Città democratica.
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