Lupi: “Il Pd vota contro Berlusconi per salvarsi l’anima”
Lupi promette che non ci saranno defezioni nel Pdl e nega che Berlusconi possa “risolvere” la questione dimettendosi.
“Ha tutto il diritto e il dovere di difendersi e di spiegare le proprie ragioni prima del voto definitivo – spiega -. E se il suo gesto viene richiesto, quasi imposto dal Pd per volontà di umiliazione e di cancellazione di una storia politica, non solo per lui ma per tutti noi è una richiesta irricevibile“.
Già tutto deciso dunque? C’è ancora qualche spiraglio, per Lupi: “Continuo a chiedere al Pd di dimostrare se il loro interesse primario è per il Paese o per la propria parte, se viene prima il bene comune o il colpo da infliggere a Berlusconi e al centrodestra”. Ma per lui è necessario “riconoscere la diversità dell’altro come una ricchezza anche per sé”. E per riconoscere non si elimina.
Gabriele Maestri