Renzi segretario, reazioni e commenti dopo le PrimariePd

Pubblicato il 9 Dicembre 2013 alle 10:34 Autore: Redazione
Renzi segretario, reazioni e commenti dopo le PrimariePd

Renzi segretario, reazioni e commenti dopo le PrimariePd.

Secondo il Wall Street Journal Matteo Renzi è la “stella della Sinistra italiana che ascende nelle primarie”. Renzi, scrive il quotidiano finanziario, “è destinato a prendere il centro del palcoscenico della politica italiana. La sua ascesa – scrive il WSJ – potrebbe causare nuovi problemi al governo Letta”al quale il nuovo leader del Pd chiede di “accelerare il passo delle riforme”.

Wall Street Journal “Letta non può ignorare Renzi” -Dopo avere riassunto alcuni dei punti chiave del programma proposto da Renzi, il giornale americano ricorda che il sindaco di Firenze ha guadagnato consenso “in un momento di disgusto generalizzato per la classe politica” che ha dimostrato “scarsa capacità” nel dare risposta ai gravi problemi degli italiani. Il “traballante” governo Letta “non può permettersi di ignorare Renzi”, scrive ancora il quotidiano Usa, perché pur avendo “guadagnato un po’ di forza” dall’uscita dalla maggioranza di Silvio Berlusconi, il premier “ha una maggioranza risicata in Parlamento e dipende dal sostegno del Partito democratico”.

Renzi segretario, reazioni e commenti dopo le PrimariePd

 Veltroni “Io fui vittima delle correnti”Dopo il successo di Matteo Renzi alle primarie “mi aspetto dei segni inequivocabili, per un partito davvero unito e capace di fare innovazione. Mi immagino che Matteo sappia valorizzare le tante energie finora rimaste inoperose, in attesa di essere finalmente protagoniste del cammino di trasformazione, nel segno del rispetto del pluralismo”. Con queste parole Veltroni commenta la vittoria di Renzi. L’ex segretario del Pd Veltroni mette in guardia il neo segretario: “A suo tempo io rimasi vittima delle correnti. Spero che Renzi davvero ce la faccia: il compito non è facile”.

Fassino “Anche il voto per Civati è voto di cambiamento” – Compie un’analisi complessiva il sindaco di Torino e presidente dell’Anci secondo il quale “anche il voto di Civati, così come quello per Renzi si inscrive nella direzione del cambiamento. Lui ha avuto un consenso molto più contenuto ma anche lui si è presentato chiedendo un cambiamento, un mutamento non dissimile nei contenuti, nell’impostazione e nell’approccio da quello di Renzi . Quindi se si sommano i voti di Renzi e Civati si arriva a oltre l’80% dei votanti che si sono espressi per cambiare”.

Brunetta “Grillo, Berlusconi e Renzi insieme per legge elettorale in una settimana” – Intervistato da SkyTg24 il capogruppo alla Camera di Forza Italia torna sul tema legge elettorale dopo l’elezione di Renzi: “Se Grillo, Berlusconi e Renzi si mettono insieme, la legge elettorale si fa in una settimana. Renzi vuole il bipolarismo, come Berlusconi e come Grillo. Bipolarismo sarà”. Secondo l’esponente di Forza Italia “Questo parlamento non esiste più, non ha più il premio di maggioranza. Facciamo la legge e andiamo al voto il prima possibile”.

Lupi “Nuovo centrodestra accetta la sfida” – Il ministro Lupi si rivolge al nuovo segretario del Pd via Twitter dove scrive “Ncd accetta la sfida: subito patto di governo chiaro e concreto per fare le riforme”.

 

(Giuseppe Spadaro)

L'autore: Redazione

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