Riforme, il grido di Zagrebelsky: “E’ svolta autoritaria”, Grillo sottoscrive l’appello

Pubblicato il 30 Marzo 2014 alle 15:45 Autore: Emanuele Vena

“Stiamo assistendo impotenti al progetto di stravolgere la nostra Costituzione da parte di un Parlamento esplicitamente delegittimato dalla sentenza della Corte costituzionale (n. 1 del 2014), per creare un sistema autoritario che dà al presidente del Consiglio poteri padronali”. E’ questo il punto centrale dell’appello firmato tra gli altri da Gustavo Zagrebelsky e Stefano Rodotà in cui si chiede ai cittadini di mobilitarsi per salvare la Costituzione.

“Con la prospettiva di un monocameralismo e la semplificazione accentratrice dell’ordine amministrativo, l’Italia di Matteo Renzi e di Silvio Berlusconi cambia faccia mentre la stampa, i partiti e i cittadini stanno attoniti (o accondiscendenti) a guardare. La responsabilità del Pd è enorme poichè sta consentendo l’attuazione del piano che era di Berlusconi, un piano persistentemente osteggiato in passato a parole e ora in sordina accolto” si legge nell’appello ripreso anche sul blog di Grillo. “Il fatto che non sia Berlusconi ma il leader del Pd a prendere in mano il testimone della svolta autoritaria è ancora più grave perchè neutralizza l’opinione di opposizione” osservano i firmatari che aggiungono: “Bisogna fermare subito questo progetto, e farlo con la stessa determinazione con la quale si riuscì a fermarlo quando Berlusconi lo ispirava. Non è l’appartenenza a un partito che vale a rendere giusto ciò che è sbagliato. Una democrazia plebiscitaria non è scritta nella nostra Costituzione e non è cosa che nessun cittadino che ha rispetto per la sua libertà politica e civile può desiderare. Quale che sia il leader che la propone”.

Grillo e Casaleggio sottoscrivono appello –  Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio sottoscrivono l’appello di Zagrebelsky e altri contro le riforme. Siamo ad una “svolta autoritaria” dicono i Cinque Stelle. “Stiamo assistendo impotenti al progetto di stravolgere la nostra Costituzione da parte di un Parlamento esplicitamente delegittimato” dice l’appello ripreso sul blog.

L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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