De Luca fonda il suo Movimento per difendersi da Renzi

Pubblicato il 17 Gennaio 2017 alle 12:35 Autore: Andrea Turco
Campania Libera De Luca

Campania Libera, il Movimento fondato da De Luca per difendersi da Renzi

La luna di miele tra Matteo Renzi e Vincenzo De Luca è finita il 5 dicembre scorso, il giorno dopo la débâcle referendaria che portò il segretario fiorentino alle dimissioni.

La sconfitta certificò anche la poca influenza del governatore sui cittadini campani nonostante la promessa di fritture di pesce a chi avrebbe votato sì al referendum. In tutte le province il No vinse con oltre il 60% dei voti, tanto che la segretaria regionale del Pd, Assunta Tartaglione, non esitò ad affermare che la “luna di miele” tra governatore e campani “era finita”.

referendum costituzionale campania libera

Il Movimento Campania Libera

A poco più di un mese di distanza da quella nefasta notte (per i democrat) i rapporti tra De Luca e Renzi si sono raffreddati a tal punto che il primo ha annunciato ieri al Teatro Gelsomino di Afragola, in provincia di Napoli, il suo movimento Campania Libera, già per altro utilizzato nelle precedenti campagne elettorali del governatore.

Campania Libera per difendersi da Renzi

“Sentiamo la necessità di aprirci ad altre forze, parlando a giovani, professionisti e forze produttive, con rinnovamento e freschezza – ha detto De Luca – Questo è un movimento semplice, di volontariato politico e civile. Ci sono migliaia e migliaia di persone che non si riconoscono nei partiti politici tradizionali. Campania libera vuole essere un contenitore per quelli che vogliono impegnarsi ma assumendo fino in fondo i principi della legalità, dell’onestà e della concretezza. Siamo contro la politica politicante, contro le liturgie e quelle cose che portano la gente lontana, quella che pensa solo alle carriere e se ne fotte della gente normale”.

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Le parole del governatore campano sono state lette dagli analisti politici come una risposta indiretta alle dichiarazioni rilasciate a Repubblica da Renzi che a tutti sono sembrate un attacco indiretto a De Luca. Nell’intervista l’ex premier aveva parlato di Mezzogiorno. “Non si cambia il Sud poggiando sul notabilato. Idee nuove e amministratori vecchi? Sbagliato non funziona. Togliere le ecoballe è importante, ci mancherebbe. Ma più ancora aprire il Pd a facce nuove, Voglio farlo”. Difficile non pensare a De Luca.

L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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