Pensioni ultima ora: Quota 100 a rischio per il 2020? La situazione

Pubblicato il 29 Gennaio 2020 alle 17:11 Autore: Giuseppe Spadaro

Pensioni ultima ora: Quota 100 rischia di essere azzerata nel 2020? A cosa è dovuto il timore e perché non dovrebbe accadere. Il punto della situazione.

Coppia di anziani fotografati di spalle su una panchina
Pensioni ultima ora: Quota 100 a rischio per il 2020? La situazione

Pensioni ultima ora: ad agitare le acque nel dibattito previdenziale il rischio paventato da alcuni secondo cui Quota 100 potrebbe essere cancellata prima della sua scadenza naturale che ricordiamo essere stata fissata al 31 dicembre 2021.

Pensioni ultima ora, dibattito sempre aperto su Quota 100

Con Quota 100 si indica la possibilità introdotta dal Governo Conte I di andare in pensione con 62 anni di età e 38 anni di contributi versati. Tale opzione è da tempo politicamente contrastata anche da alcune forze politiche della maggioranza come Italia Viva che ne chiede la sua abrogazione. Ma in occasione del varo dell’ultima legge di bilancio il governo, soprattutto per volontà del Movimento 5 Stelle, ha mantenuto Quota 100. Posizione su cui c’è stata la condivisione del Pd, a partire dal ministro dell’economia Roberto Gualtieri.

La riforma previdenziale da scrivere per superare la riforma Fornero e Quota 100

Pensioni ultima ora – Contemporaneamente, proprio in questi giorni, è partito il confronto tra esecutivo e sindacati per scrivere una riforma delle pensioni con cui superare sia Quota 100 che la riforma Fornero. A delineare il percorso che vedrà impegnati governo e sindacati è stato il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo commentando l’avvio delle attività di lunedì 27 gennaio 2020. A marzo ci sarà un primo bilancio delle proposte discusse che il ministro vorrebbe approvare a settembre. Nel frattempo c’è chi teme che tutto questo possa coincidere con l’azzeramento di Quota 100. Ad essere preoccupati di tale possibilità sono soprattutto quei lavoratori che nel frattempo raggiungeranno i requisiti per l’accesso alla pensione anticipata tramite Quota 100. Tuttavia appare difficile che il governo Conte II annulli la misura introdotta col decreto n. 4/2019. Semmai, come più volte è stato affermato lavorerà perché dal 2022 vi siano nuovi percorsi previdenziali. C’è chi parla con insistenza di Quota 102: in pratica si lascerebbe inalterato il requisito contributivo rispetto a Quota 100 (38 anni di contributi) e si innalzerebbe di 2 anni l’età pensionabile (passando da 62 a 64 anni). C’è anche chi spinge per Quota 41 chiedendo che come unico requisito si considerino gli anni di contributi dando così la possibilità di andare in pensione a coloro che ne hanno versati 41, a prescindere dall’età anagrafica.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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