Manovra 2026: quali misure potrebbe contenere? I punti chiave

Pubblicato il 16 Agosto 2025 alle 20:28 Autore: Guglielmo Sano
Manovra 2026: presto per avere certezze ma abbastanza chiari i confini entro cui si muoverà il governo. Quali misure potrebbe contenere?

Manovra 2026: quali misure potrebbe contenere? I punti chiave

Manovra 2026: comincia la fase di definizione della Finanziaria dello Stato per l’anno prossimo. Anche se ancora presto per avere certezze, sembrano abbastanza chiari i confini entro cui si muoverà il governo. Quali misure potrebbe contenere? Un elenco

Manovra 2026: quali misure potrebbe contenere? I punti chiave

Manovra 2026: comincia la fase di definizione della Legge di Bilancio per il prossimo anno. L’estate è ancora a metà, manca tanto alla scadenza finale del 31 dicembre. Tuttavia, le elezioni regionali d’autunno potrebbero aver dettato un’accelerazione al governo. D’altra parte, la sostenibilità della spesa pubblica resta l’obiettivo principale della maggioranza. Su questa scia prosegue il percorso di modifica delle aliquote Irpef e di superamento del sistema delle quote per quanto riguarda la flessibilità in uscita. Spazio sicuramente anche a nuovi interventi in campo fiscale, tra nuove misure di compliance fiscale e razionalizzazione dei bonus (in particolare, quelli dedicati al mondo edilizio). Attesa poi per misure a sostegno dei salari sulle quali, però, ancora latitano dettagli.

Punti chiave: taglio Irpef, nuova rottamazione, pensione a 64 anni

Manovra 2026: dunque, quali misure dovrebbero comparire? Tra i punti chiave della prossima Legge di Bilancio dovrebbero esserci:

  • taglio dell’Irpef a vantaggio del ceto medio da anni paventato dall’asse di centrodestra. Nello specifico, si dovrebbe concretizzare la riduzione dell’aliquota dal 35% al 33% (con estensione dello scaglione di applicazione fino a quota 60mila euro di reddito).
  • nuova rottamazione dei debiti col Fisco che dovrebbe permettere di rateizzare in 10 anni le tasse non pagate fino al 2023.
  • uscita dal lavoro a 64 anni: sarà necessario avere un minimo di anni di contribuzione (20 probabilmente) e aver raggiunto un determinato importo del rateo. D’altro canto, per facilitare il raggiungimento della soglia si dovrebbero poter usare il Tfr o il fondo pensione.
  • abbassamento delle detrazioni nel quadro dei bonus edilizi (che così potrebbero essere rinnovati in blocco per un altro anno, cioè per tutto il 2027).

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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