Rassegna stampa Tp: In Lombardia vince Maroni, Bersani apre a Grillo

Pubblicato il 27 Febbraio 2013 alle 09:24 Autore: Andrea Turco

La rassegna stampa odierna apre con la vittoria del segretario leghista, Roberto Maroni, in Lombardia. Maroni è quindi il nuovo governatore della Lombardia. Vittoria del centrosinistra invece nel Lazio e in Molise rispettivamente con Zingaretti (Il Messaggero) e Frattura (Il Messaggero). Per il Giornale la vittoria di Maroni “è un altro schiaffo ai salotti chic”. Repubblica scrive “Padania senza padani”. Esulta La Padaniamissione compiuta”. Il Corriere: “La scommessa vinta Maroni: rinnovare col Pdl”.

 

La rassegna stampa del Tp si occupa anche delle manovre post voto. La balcanizzazione del Senato, privo di una vera maggioranza, obbliga Bersani a cercare la quadra. Ieri il segretario ha fatto un’apertura a Grillo e alla sua consistente truppa presente in Parlamento (Repubblica). Grillo però avverte: “Valuteremo legge per legge”. Il Messaggero rivela: “Ora tutti nel Pd guardano a Renzi”. Repubblica svela il piano del Cavaliere: “Napolitano al Colle e io al Senato”. Il Corriere rivela: “Si sono spostati 16 milioni di voti”. Monti lavora ad un vero partito (Corriere). Il FoglioLa parola ora a Napolitano”. Europa: “il paradosso del segretario”. Libero attacca Bersani: “Ci rovina, chiude al Pdl e apre a Grillo”. La Stampa critica il Pd “Non impara dai suoi errori”. Repubblicala vittoria dello sconfitto”. Ernesto Galli della Loggia sul Corriere commenta “i partiti non hanno capito l’insofferenza degli italiani verso di loro”. Manifesto e Fatto Quotidiano chiedono a Bersani di scegliere “o Grillo o Pdl”. L’Unità però dice “basta strane maggioranze”. Il Giornale accusa “Adesso i pm vanno all’assalto di Berlusconi”. Per L’Osservatore Romanodal voto viene fuori un’Italia da riformare”. Vittorio Feltri sul Giornale scrive: “Caccia al grillo addomesticato”. Per Michele Ainisal governo ci sono tre minoranze impotenti” (Corriere).

 

La rassegna stampa chiude con la giornata negativa di Borse e spread complice l’esito delle elezioni italiane. Piazza Affari ha perso quasi il 5% mentre lo spread è salito a 345 punti base (Il Sole 24 Ore). Il rischio Paese decisivo anche per gli industriali (Il Sole 24 Ore). Il Messaggero rivela: “Vertice governo Bankitalia: per ora situazione gestibile”.  Per il Sole 24 Ore questo “è il prezzo che l’Italia paga alla demagogia”. Il Messaggero spiega perché “lo tsunami fa paura ai mercati”. L’Unità scrive: “metti i mercati alla prova dell’Italia senza maggioranza”. Per Liberosolo un’alleanza Pd-Pdl può rassicurare i mercati”.

L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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