Grillo attacca “A noi neppure Copasir e Rai”

Pubblicato il 27 Aprile 2013 alle 12:51 Autore: Redazione

Beppe Grillo, come da consuetudine, attacca dal suo blog il governo “degli inciuci” nato “dopo l’osceno colloquio notturno a tre, in cui due persone, Berlusconi e Bersani, hanno deciso tutto, governo, presidenze della Repubblica, programma, al cospetto dell’insigne presenza di Napolitano”. Per Grillo “Più di otto milioni di italiani che hanno dato il loro voto al MoVimento 5 Stelle sono considerati intrusi, cani in chiesa, terzi incomodi, disprezzati come dei poveri coglioni di passaggio”. E questo si riflette anche in Parlamento dove “il M5S non vedrà rispettati i suoi diritti di presiedere le commissioni del Copasir e della Vigilanza RAI. Andranno all’opposizione farlocca della Lega e di Sel, alleati elettorali di pdl e pdmenoelle”. “Un quarto degli elettori – attacca Grillo – è di fatto una forza extra parlamentare”. Il comico poi si chiede “Quanto pensate che potrà tenere il ghetto in cui avete rinchiuso la volontà popolare? Sei mesi? Un anno?”

La notte della repubblica

Il portavoce dei Cinque Stelle se la prende anche con i “giornalisti prezzolati” che attaccano il M5s. Il comico si riferisce all’attacco informatico che ha subito il Movimento 5 Stelle e in cui sono state hackerate le mail dei parlamentari pentastellati.  “In un altro Paese – commenta Grillo – sarebbe il primo titolo per giorni. Se fosse successo al Pdl, a Cicchitto, Ghedini, Brunetta i giornali e i telegiornali e i telegiornali avrebbero gridato all’attentato alla sicurezza nazionale. Per il M5S solo scherno o silenzio”.

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