Sondaggio Swg: M5S è sotto la soglia del 20 % ma anche il PD continua a calare, si rafforzano SEL e Lega

Pubblicato il 19 Settembre 2014 alle 12:32 Autore: Piotr Zygulski
swg intenzioni di voto 18 settembre 2014 il m5s è sotto la soglia del 20 %

Sondaggio Swg: M5S è sotto la soglia del 20 % ma anche il PD continua a calare, si rafforzano SEL e Lega

È uscito il 19 settembre il nuovo sondaggio SWG settimanale, in cui si analizzano le intenzioni di voto degli italiani – che mostrano qualche variazione significativa rispetto alla scorsa rilevazione – e altri quesiti politici di approfondimento.

Partiamo con l’analizzare i consensi ai partiti, perché questa volta è da rimarcare un calo di 1,8 punti percentuali per il Movimento 5 Stelle, che ora scende al 19,9%.Pertanto adesso il M5S è sotto la soglia del 20 % dei voti. Il sondaggio è stato eseguito tra il 15 e il 16 settembre e molto probabilmente il Movimento è stato penalizzato dalle liti intestine per le candidature, con il “caso Defranceschi” in Emilia-Romagna e le forti contestazioni interne al nuovo regolamento di Beppe Grillo che impedirebbe al consigliere pentastellato di presentarsi alle prossime elezioni regionali qualora fosse indagato, assieme a tutti i capogruppo, nell’ambito dell’inchiesta sulle spese pazze.

Un fenomeno legato a ciò, che va evidenziato, è l’allargarsi della quota di coloro che non esprimono una scelta elettorale, che passa dal 46% al 46,7%.

Venendo alle due coalizioni, entrambe beneficiano del calo del M5S.

Nonostante il PD abbia ceduto lo 0,7 – attualmente è dato al 37% – nel complesso l’area di centrosinistra si espande dal 43% al 43,6% grazie alla crescita di oltre un punto percentuale di SEL, che raggiunge il 3,1% dei potenziali elettori. Stabile Rifondazione Comunista all’1,9%,l’Italia Dei Valori passa allo 0,8% (+0,1); stesso valore anche per la sommatoria delle sigle minori di centrosinistra.

Nell’altro schieramento, Forza Italia si colloca sul 16,9% dei voti (-0,1), mentre il Nuovo Centro Destra sarebbe al 4,1% (+0,1). Fratelli D’Italia, in calo, otterrebbe il 3,2% dei consensi (-0,4), invece molto bene la Lega Nord che cresce significativamente dell’1,1, arrivando all’8,4%. Altri partiti di centrodestra potrebbero raccogliere un ulteriore 1,1% (+0,2) che permetterebbe all’area di centrodestra di avere il sostegno del 33,7% (+0,9) degli elettori.

Scelta Civica è stimata allo 0,8% (+0,1), in lieve aumento dall’1,8% al 2% anche coloro che sceglierebbero partiti minori al di fuori delle aree sopra menzionate.

swg intenzioni di voto 18 settembre 2014 il m5s è sotto la soglia del 20 %

Per approfondire la geografia del consenso al Movimento 5 Stelle, un quesito flash ci mostra come nel Mezzogiorno sia il 26% dei cittadini a fidarsi di Beppe Grillo, mentre nel Nord Italia la fiducia nei suoi confronti è pari al 15%.

fiducia grillo sud

Altri due approfondimenti arricchiscono la pubblicazione Swg.

Nel primo si è chiesto agli italiani se si sentissero in debito o in credito nei confronti del loro Paese. La maggioranza assoluta, per la precisione il 52%, afferma di aver dato più di quanto abbia ricevuto dall’Italia. Uno scambio alla pari è percepito dal 22% degli intervistati, mentre si sente in debito solamente l’11%. La quota di coloro che non sanno rispondere alla domanda è pari al 15%.

credito debito con l'Italia

Nel secondo, che va a chiudere questa indagine, si nota come la stragrande maggioranza degli intervistati ritenga che le persone si impegnino poco per tutelare veramente l’ambiente e la natura. Ad affermarlo è il 70% degli italiani che, sommato al 13% di coloro che ritengano “nullo” l’impegno, complessivamente la fetta raggiunge l’83% dei cittadini. Un 13% pensa che l’impegno sia “abbastanza” e solo l’1% ritiene che sia già “molto”. Non sa esprimere una risposta, invece, il 3% degli intervistati.

swg impegno per l'ambiente

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L'autore: Piotr Zygulski

Piotr Zygulski (Genova, 1993) è giornalista pubblicista. È autore di monografie sui pensatori post-marxisti Costanzo Preve e Gianfranco La Grassa, oltre a pubblicazioni in ambito teologico. Nel 2016 si è laureato in Economia e Commercio presso l'Università di Genova, proseguendo gli studi magistrali in Filosofia all'Università di Perugia e all'Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI), discutendo una tesi su una lettura trinitaria dell'attualismo di Giovanni Gentile. Attualmente è dottorando all'Istituto Universitario Sophia in Escatologia, con uno sguardo sulla teologia islamica sciita, in collaborazione con il Risalat Institute di Qom, in Iran. Dal 2016 dirige la rivista di dibattito ecclesiale Nipoti di Maritain. Interessato da sempre alla politica e ai suoi rapporti con l’economia e con la filosofia, fa parte di Termometro Politico dal 2014, specializzandosi in sistemi elettorali, modellizzazione dello spazio politico e analisi sondaggi.
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