Riforme, Grillo e Casaleggio: “Renzi risponda subito o dialogo salta”

Pubblicato il 13 Luglio 2014 alle 12:57 Autore: Andrea Turco
Riforme, Grillo e Casaleggio: “Renzi risponda subito o dialogo salta”

Il M5S ha messo alla prova la velocità di Renzie e ne ha constatato la lentezza da bradipo. Il M5S ha risposto alle richieste del Pd in tempo reale, il Pd ha fatto ammuina. Aspettiamo una risposta nelle prossime 24 ore”. Così Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio hanno attacato Renzi oggi sul blog. “E’ necessario concludere questo confronto al più presto per cui, se non verrà confermata una data di incontro con la nostra delegazione in settimana insieme a eventuali rilievi alle nostre risposte ne prenderemo atto e lasceremo che la trattativa si sviluppi con la benedizione del Colle tra il noto pregiudicato, e forse da venerdì anche noto carcerato, e il bradipo fiorentino“.

“A ‘Renzie’ – continuano i due leader – bisogna riconoscere un grande merito: è imbattibile a menare il can per l’aia dietro a un apparente decisionismo. L’idea dell’uomo del destino che con la sua ardimentosità porta il Paese fuori dal vuoto è trasmessa anche dal suo accelerare davanti alle telecamere. Vedete come corro io… Renzie piè veloce”. Infine, “l’ultimatum” dei due fondatori del Movimento 5 Stelle: “Aspettiamo una risposta nelle prossime 24 ore, o, per agevolare Renzie, nei prossimi 1.440 minuti o 86.400 secondi. Scelga lui”.

Per quanto riguarda la manifestazione di protesta del M5S, viene smentita ufficialmente la partecipazione di Grillo. “Non è prevista la partecipazione di Beppe Grillo a manifestazioni di protesta organizzate la prossima settimana a Roma”. Un post scriptum, in coda ad un post sul blog del leader dei Cinque Stelle, smentisce quanto asserito ieri dalla senatrice grillina, Barbara Lezzi che sul suo profilo Facebook annunciava la presenza di Grillo a Roma per protestare contro le riforme costituzionali del governo.

La manifestazione ci sarà, ma senza l’intervento del comico. Una retromarcia forse studiata per evitare strappi visto che per mercoledì 16 è previsto un secondo incontro tra Pd e M5S. In un’intervista al Corriere della Sera, il premier Matteo Renzi ha infatti promesso una risposta alle 10 risposte dei grillini sulle riforme. Ma per Luigi Di Maio non basta, serve un incontro. “Stiamo aspettando Matteo Renzi che ci dica quando vuole incontrarci. Ci vorranno 12 ore dopo l’incontro per confermare le decisioni, 12ore di votazioni. Se però Renzi non vuole incontrarci ce lo deve dire, gli alibi non ci sono più” dichiara il vicepresidente alla Camera al Gr1.

Intanto dal blog è un continuo attacco alle riforme preparate dal governo. Il costituzionalista Aldo Giannuli critica senza riserve l’Italicum. “La riforma voluta da Renzi consegna nelle mani della maggioranza governativa non solo Palazzo Chigi, ma anche le due principali istituzioni di controllo e garanzia: Presidente della Repubblica e Corte Costituzionale (ed ha riflessi anche per il Csm). Il che mi pare abbastanza per dire che si avvia un processo di regime”. “E tutto questo, con norme che rendono sempre più difficile l’esercizio di quei pur limitati strumenti di partecipazione popolare diretta (referendum e proposte di legge di iniziativa popolare). Nessun ordinamento costituzionale nel mondo democratico contiene un combinato disposto così micidiale. Siamo ancora in tempo a fermare tutto”.

L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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