5 Stelle, analisi di un successo (I Parte)

Pubblicato il 4 Giugno 2012 alle 12:20 Autore: Matteo Patané
movimento 5 stelle

MoVimento 5 Stelle in rapida ascesa, MoVimento 5 Stelle secondo partito nei sondaggi nazionali, MoVimento 5 Stelle indiscusso protagonista delle elezioni politiche 2013.

Le elezioni amministrative del 2012 – ed in particolare la vittoria di Parma – sono state un trampolino di lancio fenomenale per il movimento fondato da Grillo, tanto più efficace in quanto i risultati che hanno consacrato il MoVimento tra i big della politica nazionale erano in larga parte inaspettati tanto nella loro effettiva realizzazione, quanto nelle dimensioni.

Oggi il MoVimento 5 Stelle governa in quattro Comuni italiani, due emiliani (Parma, capoluogo dell’omonima provincia, e Comacchio in provincia di Ferrara) e due veneti (Mira in provincia di Venezia e Sarego in provincia di Vicenza), mentre in altri due (Budrio in provincia di Bologna e Garbagnate Milanese in provincia di Milano) è arrivato al ballottaggio senza però giungere all’espressione del sindaco.
Lo studio dei casi di maggior successo del M5S è quindi uno dei mezzi più efficaci per comprendere in quale ambiente sociale e politico fa meglio presa il messaggio “grillino”, quale può considerarsi il suo elettorato di riferimento e attraverso quali meccaniche riesce ad attrarre un consenso fino a poche settimane fa assolutamente impensabile.

movimento 5 stelle

Esaminando i sei casi poc’anzi elencati, emergono da subito alcuni elementi salienti: con l’eccezione di Sarego, si tratta sempre di comuni al di sopra dei 15.000 abitanti e in cui l’eventuale vittoria si è verificata al turno di ballottaggio; in tutti questi casi, inoltre, il secondo turno è stato combattuto contro un esponente del centrosinistra ed in tutti questi casi il MoVimento 5 Stelle si approcciava al secondo turno dalla seconda posizione in termini di voti ricevuti al primo turno di votazione.

In questa prima parte dell’articolo verranno presi in esame i casi di Sarego e di Budrio.

Risultato delle elezioni
amministrative 2012 a Sarego (VI)

Il caso di Sarego è forse il più particolare tra tutti quelli dove il MoVimento 5 Stelle ha ottenuto prestazioni significative: sono infatti molte le peculiarità dal punto di vista prettamente elettorale che contraddistinguono il piccolo comune vicentino dagli altri oggetto di analisi.
In primo luogo, naturalmente, le dimensioni: si tratta del solo comune in lista al di sotto dei 15.000 abitanti e quindi con un’elezione a turno unico. Lungi dall’essere un demerito per la prestazione del MoVimento 5 Stelle, si tratta al contrario di un punto a favore, in quanto sono esclusi in questi casi tutti quei giochi di apparentamenti che contraddistinguono le corse a due e svincolano in qualche modo il risultato finale dal reale consenso di un partito. A Sarego il MoVimento 5 Stelle è maggioranza, sia pure relativa, sia pure di una manciata di voti.
Sempre limitando l’analisi al dato puramente elettorale, si nota inoltre la mancanza di una chiara lista di centrosinistra: da un lato infatti i candidati di Lega Nord e Liga Veneta correvano apertamente sotto i loro simboli, mentre Salvagnini e Faedo – secondo per appena 20 voti – sono più che altro espressione di un centro moderato.

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L'autore: Matteo Patané

Nato nel 1982 ad Acqui Terme (AL), ha vissuto a Nizza Monferrato (AT) fino ai diciotto anni, quando si è trasferito a Torino per frequentare il Politecnico. Laureato nel 2007 in Ingegneria Telematica lavora a Torino come consulente informatico. Tra i suoi hobby spiccano il ciclismo e la lettura, oltre naturalmente all'analisi politica. Il suo blog personale è Città democratica.
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