Rassegna stampa Tp: Berlusconi e Grillo, doppio no a Bersani
La rassegna stampa odierna apre con la mancata intesa tra Bersani e i Cinque Stelle dopo l’incontro di ieri. Il premier incaricato aveva chiesto alla delegazione grillina “responsabilità”, ma i due capigruppo del M5S al Senato e alla Camera, Crimi e Lombardi, hanno risposto che ormai l’intera classa politica ha perso di credibilità. Grillo ha poi rincarato la dose con un duro post sul suo blog: “Bersani, Berlusconi, tutti padri puttanieri”. Un secco no a Bersani è arrivato anche dal Pdl in serata per bocca di Alfano: “Il leader del Pd è in un vicolo cieco”. Il premier incaricato deciderà se salire oggi o domani per riferire al Colle l’esito delle consultazioni ma la sua strada sembra ormai al capolinea. Il Corriere rivela: “Berlusconi e l’ipotesi di Cancelliere premier” e commenta “Un paese alla paralisi”. La Stampa titola: “Il Pdl a Bersani: hai chiuso” “il segretario all’ultimo giro di orologio” e “tramontano gli esterni”. Repubblica scrive: “La trincea di Pierluigi: Sul Colle non tratto”. Per il Messaggero “La battaglia anticasta è sconfinata nell’assurdo”. Per il Mattino è “il Quirinale la chiave della crisi”. L’Unità titola: “Patto Grillo-Berlusconi: fermare il cambiamento”. Il Giornale attacca: “Bersani come Fantozzi. Umiliato”. Il Manifesto: “Bersani torna al Colle con la paura dell’altro”. Per Avvenire è “pronto il piano B di Bersani”. Libero critico: “Bersani non è matto è sordo” e rivela: “Persino il suo partito è stupefatto di Pier”. Per Europa “il grande accordo sul governo passa dalla cruna del Quirinale”. Per il Fatto Quotidiano “Bersani è vicino alla resa”.
La rassegna stampa del Tp si occupa anche dello scontro aperto tra Monti e il ministro dimissionario Terzi. Il Professore, intervenuto ieri in Aula sul caso marò, ha criticato l’ex collega: “Evidentemente l’obiettivo delle dimissioni di Terzi era un obiettivo esterno alla vicenda dei marò, ma fatto per conseguire risultati che vedremo nei prossimi tempi”. Poi ha rivelato amaro: “Questo governo non vede l’ora di essere sollevato da questo incarico”. L’Unità: “L’ex ministro sempre più interno alle strategia del Pdl”. Per il Giornale: “Il governo tecnico ha svenduto l’Italia e i marò”. Il Manifesto: “K.o. tecnico sui marò”.
