Elezioni Regionali: sondaggi a confronto

Pubblicato il 18 Gennaio 2013 alle 12:30 Autore: Giuseppe Colasanto
elezioni regionali - Termometro Politico

Il primo dato che emerge è la ragione per cui Beatrice Lorenzin non è più la candidata del Cavaliere in Lazio. Berlusconi ha molta fiducia nei sondaggi, in particolare per quelli di Euromedia, e i dati parlano chiaro: la Lorenzin avrebbe perso male – molto male – le elezioni. In secondo luogo emerge il terzo posto assoluto di Simonetta Matone (sia per quanto riguarda i voti portati alla propria coalizione che quelli ottenuti dai competitor). Resta infine da capire perché sia stato scelto Storace e non Gasparri. Al di là della probabile spartizione di candidature tra i partiti della coalizione nazionale, quel che emerge dal sondaggio è che con Storace candidato – a parità di indecisi -, le liste di estrema destra perdono mezzo punto percentuale, come anche Zingaretti e lo stesso Storace, e guadagnano l’1,4% il Movimento 5 Stelle e lo 0,7% il centro “montiano”. Non è chiaro quali siano i flussi, ma è probabile che sia stato scelto Storace perché ritenuto maggiormente in grado di attrarre i voti di destra, e si sia ritenuto Gasparri non sufficientemente in grado di sottrarre voti al centro.

In secondo luogo possiamo confrontare i dati di questo sondaggio con le proiezioni Ipsos/Sole24Ore per il Senato. Il punto di maggiore accordo tra i due sondaggi elettorali riguarda il divario tra le coalizioni: in entrambi i casi la vittoria del centrodestra appare improbabile, come si evince dalla tabella sotto.

coalizione Berlusconi (con Lega) 21,6
coalizione Bersani 39,5
coalizione Monti 16,5
coalizione Ingroia 6,6
Movimento 5 stelle 14
altri 1,8
Totale 100

Il centrodestra al Senato è dato da Ipsos per spacciato, con percentuali inferiori a quelle della stessa Lorenzin. Anche la coalizione di Bersani prende meno di quella di Zingaretti (che in buona sostanza ingloba anche il consenso ad Ingroia), ma quasi il doppio del Pdl. Si nota, anche in questo sondaggio, il peso di Monti, la cui coalizione anche in questo caso ottiene più consenso dell’omologa regionale (pur essendo il divario contenuto). Anche in questo caso, il M5S a livello regionale il M5S sembra soffrire un po’ (tra le due rilevazioni, perde la metà dei consensi).

Di sicuro sondaggi sulle regionali verranno realizzati anche nei prossimi giorni, e sarà importante tenerli d’occhio, perché anche da lì passa la strada per Palazzo Chigi.

Per commentare su questo argomento clicca qui!

L'autore: Giuseppe Colasanto