Come farsi un guardaroba da zero

Pubblicato il 9 Ottobre 2019 alle 16:29 Autore: Nicolò Zuliani
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Come farsi un guardaroba da zero

Ora che ti ho raccontato in linea di massima i principi su come mettere le cose, vediamo di metterle in pratica. Sei uno che vuole partire da zero, sa le regole ma ogni volta che passa davanti a un negozio viene colto da nervosismo vuoi per i prezzi, vuoi per l’offerta, vuoi perché non sai da dove cominciare.

Premettendo che qui non si parla né di marche né di prezzi, un consiglio che ti posso dare è di partire piano e poi integrare man mano che vedi quante volte indossi qualcosa; ti capiterà di vedere un capo e reputarlo LAFFIGATA per poi farlo dormire nell’armadio. Altre di comprare qualcosa “giusto perché ci sta” e di indossarlo a ruota continua.

Vediamo come partire.

Camicie

Un uomo può avere sette camicie bianche e sette camicie azzurre ed essere a posto finché non si consumano, dato che possono essere formali come informalissime. Però possono venire a noia, oppure dopo una settimana che vedi la tinta unita vuoi qualcos’altro. Un’idea buona – stiamo parlando di minimi necessari – è avere 4 camicie bianche, 4 camicie azzurre e 4 camicie button down con pattern eterni (righe o quadri) per i giorni liberi.

Pantaloni

Nel minimo assoluto ti servono due paia di jeans e sei chinos in gradazioni del beige (noce, sabbia, tabacco, avoja a scegliere quelli che ti piacciono). Il passo successivo è integrare pantaloni bianchi e neri, solo dopo questi – se sei tipo – aggiungi quelli colorati.

Scarpe

Un paio formali nere, uno informali marroni, due desert boots. Ognuna di queste deve avere una cintura uguale – o simile. Con boat shoe, Espadrillas o mocassini, quando e se avrai voglia, ti prenderai cinture scazzate da tempo libero di cui abbiamo parlato.

Giacche

Un blazer e due giacche sportive, tenendo conto che ci sono estate e inverno quindi una delle due prendila di lino. Pian piano ne troverai di belle e le integrerai.

Polo

Parlando di tinta unita, tre polo bianche e tre polo blu (di tinte diverse). Di più è surplus, ma se ti piacciono ce n’è di tutti i tipi, tanto sai come metterle.

Maglioni

I maglioni sono una cosa molto personale, ci sono quelli formali a tinta unita e collo a V oppure a collo di tartaruga, che d’inverno possono sostituire una camicia – con moderazione, o sembrerai un architetto. Poi quelli più informali col girocollo, quelli sportivi o quelli da montagna. Dipende dai posti dove vai, che lavoro fai e quanto sei freddoloso.

Cappotti

Inverno: un cappotto Chester blu o grigio scuro, uno informale tipo Montgomery o Ulster, uno sportivo tipo Aviator o Peacoat.
Autunno: un impermeabile o – se sei tipo – un Barbour.

Abiti

Il primo completo che deve avere un uomo è grigio scuro, tipo antracite. Se sei uno che non frequenta ambienti formali è anche l’unico completo che ti può servire nella vita. Va bene per lauree, matrimoni, funerali, cerimonie, ovunque sia richiesto il dress code, un completo grigio ti fa passare.

Il secondo è blu scuro – detto blu navy – che è pressoché la stessa cosa di quello grigio. Conviene averli entrambi per un semplice motivo di intercambiabilità e per evitare l’effetto vestito della domenica che per lungo tempo ha accompagnato Di Maio.

Il terzo e il quarto. Se hai deciso di comprare altri completi significa che la cosa comincia a piacerti e vuoi sperimentare. A parimerito, c’è il tuo primo completo estivo da tempo libero in lino o Tencel e il tuo primo completo invernale in lana pettinata.

Hai ufficialmente ultimato il livello base e hai un guardaroba che ti può far entrare in buona parte dei posti o delle occasioni che accadono nella vita delle persone comuni. Da questo punto in poi, sei in grado di camminare con le tue gambe.

Gessato

Se lo sono inventati gli inglesi, anche se l’esatta origine è incerta. Secondo alcuni lo usavano i banchieri per distinguersi di rango; più le righe si avvicinavano e più importante era chi lo indossava. Secondo altri era nato nei ceti più abbienti, dove i giovani ribelli lo usavano per distinguersi dal dress code monotono, forse ispirandosi ai rowing blazers.

Sia come sia è diventato un successo internazionale ed è adorato dagli uomini di tutto il mondo. Il motivo è che secondo noi scrotocefali il gessato è formale ma anche informale, quindi ci mette a nostro agio perché toglie l’aria austera e crediamo faccia figo. Il problema è che molte donne lo detestano proprio per questo motivo.

Trasmette l’idea tu non abbia i mezzi per avere un completo formale e uno informale e sia stato costretto a prenderne uno buono per tutte le occasioni. A questo aggiungi che l’iconografia cinematografica l’ha consacrato come divisa di gangster e cafoni di campagna e trai le tue conseguenze.

Smoking

La vita è strana e imprevedibile. Se a un falegname di Mestre capita di mettere lo smoking due o tre volte l’anno, significa che potrebbe capitare a chiunque, quindi anche a te. Quando succede sono madonne che piovono; tocca noleggiarli, chiederli in prestito, farsi stringere quello di qualche parente. È un abito che ogni uomo adulto dovrebbe avere, più o meno come due o trecento euro nascosti da qualche parte e due goldoni nel portafogli. Non puoi mai sapere che ti succede nella vita, quindi averne uno conviene.

Nella prossima puntata andremo più sullo specifico.
Dai, che stiamo per arrivare agli esempi pratici.

Nelle puntate precedenti:
TEORIA – – – – –

PRATICA –
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L'autore: Nicolò Zuliani

Veneziano, vivo a Milano. Ho scritto su Men's Health, GQ.it, Cosmopolitan, The Vision. Mi piacciono le giacche di tweed.
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